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La 8CTF Boyle Special festeggiata a Indianapolis

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Maserati - La 8CTF Boyle Special festeggiata a Indianapolis

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Maserati - La 8CTF Boyle Special festeggiata a Indianapolis

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Maserati - La 8CTF Boyle Special festeggiata a Indianapolis

È tornata a girare sull'ovale di Indianapolis ieri, in occasione della 500 Miglia di quest'anno. Dalla sua prima affermazione, datata al 1939, sono passati esattamente 75 anni, ma la Maserati 8CTF Boyle Special, prima e unica auto del Tridente a vincere la gara più celebre dell'automobilismo Usa, non ha perso un grammo del suo smalto originale.

Rutherford e la 8CTF: due leggende di Indy insieme. La 8CTF, che si aggiudicò anche l'edizione 1940 della gara (in entrambi i casi con Wilbur Shaw al volante), è scesa in pista prima della competizione vera e propria: l'onore di condurla è spettato a Johnny Rutherford, pilota che a Indy ha vinto tre volte (1974, 1976 e 1980).

Registrata nella Biblioteca del Congresso Usa. La domenica di Indy 2014 è stata un giorno da incorniciare per la Maserati, non solo per la rievocazione sull'ovale, ma anche perché la 8CTF è stata registrata dalla Historical Vehicle Association degli Usa come la prima auto non americana a entrare negli annali della Biblioteca del Congresso.

8CTF: la tecnica in pillole. Progettata nel 1938 da Ernesto Maserati con il supporto della famiglia Orsi, da poco proprietaria della Casa, la 8CTF era concepita attorno a un nuovo 3.0 otto cilindri in linea con due compressori Roots, che superò i 350 CV di potenza nel corso della stagione 1939. All'unità era abbinato un cambio manuale a quattro marce. Il corpo vettura era costituito da una struttura a longheroni d'acciaio e una carrozzeria in alluminio, e pesava complessivamente 780 kg. La velocità massima della 8CTF era di circa 290 km/h. F.S.