Audi RS - La gamma ad alte prestazioni compie 25 anni – FOTO GALLERY
Audi RS2 Avant (1994). Basata sull’Audi 80 Avant, è l’auto che dà il via alle versioni sportive RS. Il motore è un cinque cilindri sovralimentato di 2.2 litri e 315 CV.
Audi RS4 Avant (1999). Anche l’erede dell’Audi 80 Avant ha la sua versione “RennSport”, con un V6 biturbo di 2.7 litri e 380 CV.
Audi RS6 (2002). Questa berlina è equipaggiata con un propulsore V8 biturbo di 4.2 litri e 450 CV. Porta al debutto il Dynamic Ride Control (DRC), il controllo dinamico dell’assetto.
Audi RS6 Avant (2002). Adotta lo stesso propulsore della RS6 berlina, il 4.2 V8 biturbo da 450 CV.
Audi RS6 plus (2004). Su quest’edizione limitata a 999 esemplari della RS6 il V8 4.2 eroga una potenza massima di 480 CV.
Audi RS4 (2005). Il V8 4.2 aspirato a iniezione diretta della seconda generazione della RS4 può erogare ben 420 CV.
Audi RS4 Avant (2006). Sulla versione giardinetta viene adottato lo stesso propulsore da 420 CV della berlina, adoperato in seguito anche sulla R8.
Audi RS4 Cabriolet (2006). La famiglia della RS4 basata sulla A4 di terza generazione (B6) viene completata dalla versione scoperta.
Audi RS6 (2008). Il motore adottato è ora un V10 5.0 biturbo da 580 CV e 650 Nm di coppia con lubrificazione a carter secco di derivazione agonistica.
Audi RS6 Avant (2008). Nell’anno di debutto, la RS6 è l’Audi più potente di sempre. La versione plus, presentata nel 2010, tocca una velocità di punta di 303 km/h.
Audi TT RS Coupé (2009). Il suo cinque cilindri sovralimentato di 2.5 litri eroga 340 CV.
Audi TT RS Roadster (2009). Non manca la variante en plein air della TT RS. Alla gamma si aggiungerà nel 2012 la versione plus, con una potenza massima di 360 CV.
Audi RS5 Coupé (2010). La versione più performante dell’Audi A5 di prima generazione (8T) viene equipaggiata con un V8 4.2 litri da 450 CV.
Audi RS5 Cabriolet (2010). La versione en plein air adotta lo stesso propulsore da 450 CV della coupé griffata RennSport.
Audi RS3 Sportback (2011). Per la versione più estrema della variante a cinque porte dell’Audi A3 di seconda generazione (8P), la scelta ricade sul cinque cilindri turbo di 2.5 litri e 340 CV.
Audi RS4 Avant (2012). La più performante versione della quarta serie dell’A4 (B8) adotta il V8 di 4.2 litri e 450 CV.
Audi RS Q3 (2013). La prima Suv a fregiarsi di una versione RennSport è equipaggiata con lo stesso cinque cilindri di 2.5 litri della RS3, ma la potenza in questo caso è di 310 CV, che saliranno a 340 nel 2014.
Audi RS Q3 performance (2014). Su questa versione la potenza del cinque cilindri di 2.5 litri sale ulteriormente a 360 CV.
Audi RS6 Avant (2013). La wagon della serie C7 adotta il V8 biturbo da 4.0 litri e 560 CV.
Audi RS6 Avant performance (2015). I cavalli di questa versione ancor più performante della RS6 Avant salgono a 605.
Audi RS7 Sportback (2013). Anche la prima generazione della A7 (4G8) ha la sua versione RennSport, con un V8 4.0 biturbo da 560 CV.
Audi RS7 Sportback performance (2015). Due anni dopo la RS7, debutta questa versione ancor più estrema con ben 605 CV.
Audi RS3 Sportback (2015). Anche la terza generazione dell’A3 (8V) può vantare alte prestazioni con il propulsore sovralimentato di 2.5 litri e 367 CV.
Audi TT RS Coupé (2016). Sulla sportiva di Ingolstadt il cinque cilindri da 2.5 litri eroga una potenza massima di 400 CV.
Audi TT RS Roadster (2016). È la variante en plein air più potente delle TT.
Audi RS3 Sedan (2017). Sulla versione a quattro porte, i cavalli della RS3 salgono a 400 contro i 367 della Sportback.
Audi RS5 Coupé (2017). Questa sportiva è equipaggiata con un propulsore V6 biturbo di 2.9 litri e 450 CV.
Audi RS4 Avant (2017). Lo stesso 2.9 V6 da 450 CV della RS5 Coupé trova spazio nel vano motore della wagon tedesca.
Audi RS5 Sportback (2018). Il sei cilindri da 450 CV della RS5 Coupé è adottato anche dalla sua variante Sportback
Prende il via nel 1994, con la RS2 Avant, una lunga serie di Audi esclusive, le RS, strettamente imparentate alle auto da competizione, ma fruibili con disinvoltura nella vita quotidiana. Da allora, la divisione sportiva quattro (oggi Audi Sport) lancerà ben 25 automobili in altrettanti anni – senza contare aggiornamenti e versioni speciali – con potenze da 310 a oltre 600 CV, che vi raccontiamo nella nostra galleria di immagini. Di fatto, delle vere supercar in abito elegante, se non da famiglia, come quello delle numerose wagon della serie RennSport (“sport da corsa”). L’ultima delle quali, la RS4 Avant con motore 2.9 V6 da 450 CV, è stata già messa alla frusta sul nostro circuito di Vairano (il giro su pista).
La mostra celebrativa. Quella appena menzionata è solo una delle sette RS oggi presenti nella gamma Audi, che comprende anche le TT RS Coupé e Roadster, le RS3 Sportback e Sedan e le RS5 Coupé e Sportback. Proprio in questi giorni, tutte le attuali RS sono esposte all’Audi Forum di Neckarsulm – la cittadina dove ha sede la divisione Audi Sport – per celebrare i 25 anni della gamma ad alte prestazioni dei Quattro Anelli, insieme ad altre quattordici vetture. Tra queste, non mancano la TT RS presente alla 24 Ore del Nürburgring nel 2011 e la RS5 DTM, detentrice del titolo Turismo tedesco nel 2013, nonché l’art car RS4 concepita dal brasiliano Romero Britto e il prototipo della RS8, che non ha mai avuto un seguito produttivo.