Nissan - 90 anni tra sportività, tendenze e innovazione - FOTO GALLERY
Datsun 15. La Datsun 14 del 1935 e la sua evoluzione 15 del 1936 vengono considerate le prime auto giapponesi prodotte in serie. La Datsun, inizialmente Datson, è la casa automobilistica di cui la Nissan Motor Company, fondata il 26 dicembre del 1933, ha acquisito il controllo nel 1934.
Nissan Patrol. La prima generazione di questa fuoristrada, la 4W60, viene lanciata nel 1951 come mezzo militare, mentre la versione civile arriverà solo qualche anno dopo. Nella foto, un esemplare della seconda generazione, la G60, lanciata nel 1959 ed esportata in tutto il mondo.
Prince Skyline. La prima auto di una lunga tradizione di Nissan Skyline è una classica sedan, lanciata nel 1957 con il marchio nipponico Prince. Tale brand si estinguerà nel 1966 quando la casa automobilistica verrà inglobata nella Nissan.
Datsun Sports. Probabilmente la prima sportiva della Datsun, nonché una delle più affascinanti open top della storia Nissan, viene lanciata nel 1959. Su alcuni mercati, tra cui quello nipponico e negli Usa, l’auto viene proposta con il curioso nome Fairlady, ovvero ''bella signora''.
Datsun 240Z. Al termine degli anni 60 viene lanciata la prima di una serie di gloriose ''Z'', la 240Z, una sportiva che caratterizzerà la produzione di JDM del decennio successivo. L’auto fa il suo debutto al Salone di Tokyo del 1969, per poi essere disponibile in Giappone dal mese di novembre con il nome Fairlady Z. In Europa, dove sarà nota come Datsun 240Z, arriverà nel 1971.
Nissan Sunny. Qui nella variante Coupé della seconda generazione B210, prodotta dal 1973 al 1978, la Sunny è un celebre modello con cui la Casa nipponica, a partire dagli anni 60 e fino agli inizi di questo secolo, presidia nel mondo il segmento C con modelli a due e tre volumi, ma anche di tipo wagon e fastback.
Nissan Patrol. La serie 160 del Patrol, ovvero la sua terza generazione, è un modello storico per noi europei. Questa vettura, infatti, è il primo veicolo a marchio Nissan prodotto in Europa: nel 1983 viene avviato il suo assemblaggio negli stabilimenti di Barcellona dell’azienda Motor Iberica, in precedenza acquisita dalla Casa giapponese.
Nissan 300ZX. Nel 1989 viene lanciata sul mercato una delle più ammirate sportive dell’epoca, con supercar d’alto blasone nel mirino. Oltre a un motore poderoso, un V6 biturbo di 3.0 litri con quattro alberi a camme e quattro valvole per cilindro, capace di erogare 279 CV, questa vettura adotta le quattro ruote sterzanti.
Nissan Figaro. Lanciata nel 1991 sul solo mercato giapponese, è una scoperta nostalgica: non una rievocazione moderna di un modello iconico, ma un’icona concepita con canoni stilistici del passato. Anche gli interni sono volutamente rétro, ma con qualche concessione alla modernità, come il lettore CD ben integrato nel design di bordo. In un solo anno ne verranno prodotte poco più di 20 mila, di cui una parte finite Oltremanica tramite importatori.
Nissan Micra. La seconda generazione della Micra viene prodotta, a partire dal 1992, (anche) nel nuovo stabilimento britannico di Sunderland. Le sue linee morbide e arrotondate conquistano l’Italia e il resto d’Europa, tanto da ottenere il titolo di Auto dell’Anno 1993: è la prima Nissan, nonché la prima auto giapponese, a riuscire nell’impresa.
Nissan 200SX. Nel 1994, quando arriva sul mercato italiano la generazione S14 della coupé Silvia, è un’alternativa a buon mercato alla più sofisticata sorella maggiore, la 300ZX, ma non per questo poco efficace nella guida sportiva. La serie successiva, la S15, guadagnerà persino un sistema di ruote posteriori sterzanti.
Nissan Skyline GT-R. Come scrivevamo in apertura, il nome Skyline è storicamente legato anche a una serie di celebri coupé ad alte prestazioni, le GT-R. La R34 nella foto, lanciata nel 1999, è forse la più iconica delle varie generazioni di quest’auto, anche grazie alla sua presenza nella saga cinematografica di Fast & Furious.
Nissan Cube. La seconda generazione della Cube, lanciata nel 2002, è un’auto che di certo, non passa inosservata per il suo design a scatola, con angoli arrotondati e la finestratura asimmetrica sulle due fiancate: a suo modo, un’icona di stile. Solo la terza generazione, che non ne stravolge i canoni fondamentali, verrà venduta anche in Europa, ma con scarso successo.
Nissan 350Z. Svelato nel 2002, il sesto capitolo della serie Z arriva sul mercato nel 2003 con un V6 bialbero e un design grintoso e moderno, frutto del centro stile californiano della Casa. L’auto verrà proposta anche in un’apprezzata variante roadster.
Nissan Qashqai. Lanciata nel 2007, questa vettura diventa per noi europei la crossover per antonomasia, dimostrando agli automobilisti del Vecchio continente che è possibile fare a meno di trazione integrale (comunque disponibile su alcune versioni) e motori di grande cilindrata per mettersi al volante di un veicolo a ruote alte: l’auto si rivelerà un grande successo.
Nissan GT-R. Sempre nel 2007 viene svelata la nuova generazione della GT-R, che perde il nome Skyline. Con una ripartizione dei pesi ottimale (51% davanti e 49 dietro), un motore V6 biturbo da 480 CV e tante altre soluzioni votate alla sportività, è una supercar dal prezzo (relativamente) contenuto: al lancio, la versione per l’Europa costa 82.500 euro.
Nissan Leaf. Lanciata nel 2010 e nominata Auto dell’Anno 2011, è la prima vettura elettrica della storia prodotta in volumi davvero significativi, tanto da risultare per diversi anni l'EV più venduta al mondo e toccare il primo mezzo milione di unità nel 2020, quando è sul mercato la seconda generazione.
Nissan Juke. Derivata dalla concept Kazana, la prima serie della Juke rappresenta un’altra grande intuizione del marchio giapponese, che replica nel segmento B la formula ''a ruote alte'' della Qashqai: anche la nuova piccola si rivelerà un successo. La produzione europea, insieme a quella della Qashqai, avviene nello stabilimento di Sunderland, che proprio di recente ha festeggiato gli 11 milioni di Nissan prodotte.
Nissan X-Trail. Sul mercato dal 2001, quando aveva ancora caratteristiche più simili alle fuoristrada che alle moderne Suv, dalla terza generazione del 2014 è, di fatto, una variante più lunga della Qashqai, capace di ospitare fino a sette persone. Proprio la terza generazione, nel 2016, risulterà la Suv più venduta al mondo, con 766.729 unità. Negli Usa è stata ribattezzata Rogue.
Nissan Note. Sebbene in Europa non abbia riscontrato grande successo, tanto da essere uscita anzitempo dai listini, la seconda generazione della monovolume compatta introduce nel 2017, e solo per il mercato giapponese, la tecnologia Nissan e-Power, un innovativo schema ibrido in serie: il motore termico, di fatto un generatore, non dà trazione alle ruote, ma carica la batteria che a sua volta alimenta il motore elettrico. In Europa impiegano ora tale tecnologia la Qashqai e la X-Trail.
Nissan Z. Lanciata nel 2021 e purtroppo non disponibile nel Vecchio continente, questa sportiva è ispirata nelle forme alla capostipite della serie Z, la 240Z. Sotto pelle c’è un motore V6 bialbero di 3.0 litri prodotto a Fukushima.
Nissan Ariya. Parliamo della vettura che, nel 2021, dà il via alla nuova strategia elettrica del marchio. È nata per competere tra le EV a ruote alte e dispone di batterie fino a 87 kWh di capacità. Anche la terza generazione della Leaf, in arrivo nel 2024, adotterà forme da crossover.
Nissan Sakura. Le kei car, piccole e sfiziose, piacciono molto a noi europei, tanto da riscuotere apprezzamenti anche da Luca De Meo, presidente della Renault (alleata di Nissan) e dell'Acea, l’associazione dei costruttori del Vecchio Continente. Pertanto, non è un tabù sognare queste auto anche da noi, magari proprio l’elettrica Nissan Sakura, Auto dell’Anno 2022-2023 in Giappone.
Se oggi Suv e crossover impazzano nel Vecchio continente, parte del merito è da attribuire anche alla Nissan. Che ha avuto la grande intuizione di proporre un veicolo a ruote alte, la Qashqai, con prezzi e costi di gestione accessibili. Senza contare la prima vettura a batterie di grande diffusione, la Leaf. Insomma, parliamo di un marchio che si è sempre saputo ritagliare un proprio spazio nel mondo dell’auto, tra modelli sportivi, veicoli di tendenza per famiglie e soluzioni innovative. Un brand che oggi compie 90 anni: il nome Nissan, infatti, nasce il 26 dicembre del 1933 come sintesi del marchio Nihon Sangyo, semplificato per accedere ai listini del Tokyo Stock Exchange. Così, quell’azienda che fino ad allora si era dedicata ad attività di fonderia e alla produzione di ricambi per veicoli, diventa un vero costruttore di auto, acquisendo quasi subito (nel 1934) la Datsun. Ecco perché celebriamo il novantesimo anniversario della Nissan con una selezione di modelli tra i più significativi della storia del brand, che troverete nella nostra galleria d’immagini.