Cerca

Foto spia

Aston Martin Vanquish
Primi test in pista per la terza generazione

Lorenzo Corsani
1 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

2 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

3 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

4 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

5 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

6 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

7 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

8 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

9 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

10 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

11 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

12 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

13 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

14 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

15 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

16 / 16

Aston Martin Vanquish - Primi test in pista per la terza generazione

La Aston Martin infila una novità dietro l'altra: lanciata la DB11 e presentata la Cabriolet, entro breve conosceremo l'erede della V8 Vantage e la hypercar Valkyrie, ma sul tavolo dei progettisti è in pieno fermento anche la nuova generazione della Vanquish, che potrebbe debuttare nel 2019.

Aerodinamica e design. A giudicare dalle prime foto spia scattate al Nürburgring, la vettura avrà molto in comune con la DB11, della quale si riconosce tutta la parte dell'abitacolo e del tetto. A cambiare sono frontale, gruppi ottici e coda, che mostrano già un design piuttosto definitivo e completo nei dettagli. L'indole più aggressiva sembra evidenziata da prese e sfoghi d'aria su cofano e paraurti anteriore, mentre la coda abbandona per ora i gruppi ottici curvi e mostra i muscoli con passaruota allargati e minacciosi terminali di scarico a quattro uscite. Lo splitter anteriore e il diffusore posteriore sono più aggressivi rispetto alla DB11, mentre è identico il profilo attivo sul portellone.

Probabile aumento di potenza. Considerando la derivazione dalla DB11, è molto probabile che nel cofano sia prevista una versione riveduta e corretta del V12 di 5.2 biturbo rispetto ai 608 CV attuali, mentre appare meno probabile la disponibilità del V8 4.0 di origini AMG, considerando l'ambizione da top di gamma del modello. Si tratta per il momento di pure supposizioni, in attesa di conferme ed informazioni ufficiali che giungeranno solo all'avvicinarsi della data del debutto.