Citroën C4
Collaudi in corso per l'erede della Cactus
Le prime foto spia della nuova Citroën C4 danno una forma all’auto destinata a rimpiazzare l’attuale Cactus: ed è (quasi) quella di una Suv coupé. Della prossima segmento C della Casa francese avevamo già parlato tempo fa e, in maniera ancora più approfondita, nel QNovità 2020 allegato al numero di gennaio di Quattroruote. Ora, gli scatti dei paparazzi dell’auto aggiungono ulteriori dettagli, confermando il netto cambio di rotta annunciato dalle prime indiscrezioni.
Ruote alte. Lo stile è solo il primo elemento di rottura. Benché ampiamente camuffate, le linee della carrozzeria delineano forme piuttosto diverse da quelle a cui eravamo abituati con la Cactus: non solo per il muso più massiccio, ma soprattutto per il modulo posteriore, caratterizzato da un padiglione che scivola dolcemente verso la coda, piuttosto alta. Aumenta poi, e non di poco, l’altezza da terra della vettura, sancendo un definitivo passaggio alla categoria delle crossover.
Addio “cuscini”. Delle protezioni airbump, nel tempo ridimensionate, e dell’aria sbarazzina della Cactus non sembra rimanere molto, anche se, come da tradizione per il Double Chevron, alla prossima C4 non manca una certa dose di originalità. Le prime immagini tradiscono anche una preventivabile crescita delle dimensioni: più alto e più lungo (almeno 4,30 metri), il nuovo modello dovrebbe regalare più spazio ai passeggeri posteriori e una stiva più generosa nella quale riporre i bagagli.
La gamma motori. Non meno interessante è l’evoluzione che riguarda la base tecnica dell'auto. Costruita sulla piattaforma Cmp, comune alla Peugeot 208 e alla Opel Corsa, la C4 apre all’elettrificazione. Alla variante a emissioni zero, già prevista, si affiancheranno proposte più tradizionali, mentre la C4 elettrica potrebbe montare lo stesso motore da 136 CV delle piccole a batteria del gruppo, dotandosi, però, di una batteria più capace. Quando arriverà sul mercato? Non prima del 2021, stanti le previsioni attuali.