La Citroën approdò nel settore automobilistico nel 1919 proveniente da quello dei mezzi militari che realizzò nel corso del primo conflitto mondiale. Già con il primo modello, la Tipo A, la marca fondata da André Citroën rivela di avere un dna permeato da caratteri originali e innovativi. Fattori che già un decennio dopo le consentono d’installarsi ai vertici delle vendite in Europa e di proporre un modello, come la Traction Avant, denso di soluzione tecniche d’avanguardia. Che continueranno a caratterizzare anche tante Citroën che arriveranno successivamente, insieme a canoni stilistici davvero fuori dalla norma per ogni epoca. Auto come la DS piuttosto che la 2CV aprono la via a molte altri modelli altrettanto originali ma che, a un certo punto, non riusciranno a evitare uno stato di crisi che favorisce l’acquisizione del marchio da parte della famiglia Peugeot, con la conseguente nascita del Gruppo PSA. Fra le prime marche europee approdate in Cina, dove attualmente ha trovato un “socio” come Dongfeng, ora la Citroën ha una famiglia di modelli che origina due filoni: quello delle auto funzionali identificate dalla lettera C e quello delle vetture più sfiziose e ricercate della linea DS, che ovviamente richiamano i canoni della celebre antenata.

Citroën 2 CV
La "Deuche" della Playmobil
Mostrata al recente Retromobile nello stand della Casa francese, l'utilitaria-giocattolo è la protagonista di un set rétro particolarmente curato