Aston Martin
Bertarelli e Toto Wolff diventano azionisti
Da mesi impegnata a rafforzare il proprio capitale finanziario, l'Aston Martin ha arruolato nel giro di poche ore due nuovi e importanti investitori: si tratta di Ernesto Bertarelli, imprenditore nel settore farmaceutico, nonché l'uomo più ricco della Svizzera e Toto Wolff, attuale team principal della Mercedes in Formula 1.
Capitali elvetici. Bertarelli ha acquistato il 3,6% della Casa automobilistica britannica, ma la sua quota potrebbe diluirsi a breve (fino allo 0,7%) in seguito all'emissione di nuove azioni da parte dell'Aston Martin in programma lunedì prossimo. Stesso discorso per Wolff, che ha rilevato il 4,77% ma è destinato a scendere sotto l'1%.
Sullo sfondo, la Formula 1. L'investimento del manager ed ex pilota austriaco, che detiene il 30% del team Mercedes F1, è del tutto “privato”, fanno sapere dal suo entourage. E non comporterà, per Wolff, alcun ruolo operativo all'interno dell'Aston Martin, le cui vicende, mai come ora, si intrecciano con l'universo Daimler. Ricordando che il gruppo di Stoccarda detiene una piccola quota (5%) del costruttore di Gaydon, a seguito di un accordo risalente alla fine del 2013, la Mercedes e l'Aston Martin si incroceranno, dall'anno prossimo, anche nel Circus della Formula 1.
“Nessun conflitto di interesse”. Lawrence Stroll, miliardario canadese e proprietario della scuderia Racing Point, è infatti diventato uno dei maggiori azionisti del marchio inglese dopo averne acquisito il 16,7% del capitale. Nell'accordo, l'Aston Martin – che alla fine del 2020 terminerà la sponsorizzazione con la Red Bull nella massima competizione motoristica – è entrata a far parte del consiglio d'amministrazione della Racing Point, che dall'anno prossimo correrà con il marchio inglese. La scuderia ha in attivo dal 2019 una collaborazione con la Mercedes per la fornitura di motore e cambio. Tuttavia, fonti vicine a Toto Wolff escludono categoricamente che l'operazione possa generare dei conflitti di interesse avendo il boss del muretto tedesco investito nel ramo “stradale” dell'Aston Martin, dal quale è esclusa la Racing Point.