Regno Unito
Stop diesel e benzina, il governo vuole anticipare il phase-out al 2030
Anche il Regno Unito ha iniziato a ripensare lo stop alla vendita di nuove auto endotermiche nel 2035. Ma, a differenza dell'Europa (almeno per ora), qui non si tratta di posticipare le date, quanto di anticiparle. E di ben cinque anni. La proposta attualmente in ballo, infatti, è di vietare la vendita di tutte le automobili con motori a benzina e gasolio non elettrificati già nel 2030. Riportando, di fatto, la situazione a quella imposta nel 2020 dal governo di Boris Johnson e rivista lo scorso settembre dall'ex premier Rishi Sunak, favorevole a posticipare tutto al 2035.
Ritorno al passato. La proposta di Johnson prevedeva di vietare la vendita di automobili termiche "pure" nel 2030, lasciando spazio alle ibride fino al 2035, anno dopo il quale il Regno Unito sarebbe diventato 100% elettrico (almeno secondo le previsioni del governo). Escluso il mercato dell'usato, per cui non sono mai stati ipotizzati dei divieti. Questa, dunque,è la strada che il governo del laburista Keir Starmer intenderebbe percorrere: il condizionale è d'obbligo, perché per ora si tratta di una proposta.
I costruttori si dividono. L'annuncio del cambio di rotta ha immancabilmente diviso i costruttori, tra chi apprezza il ritorno del bando nel 2030 e chi pensa che si debba aspettare almeno il 2035. La Ford, per esempio, parla di un cambio che genera incertezza, mentre la Toyota, forte di una gamma quasi totalmente ibrida, dice di apprezzare l'anticipazione del divieto, pur non avendo ancora un'offerta articolata di automobili elettriche.