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Industria e Finanza

Motus-E
Accordo con Unem per le colonnine alle stazioni di servizio

Rosario Murgida
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Motus-E - Accordo con Unem per le colonnine alle stazioni di servizio

Le associazioni Motus-E e Unem hanno firmato al ministero delle Imprese e del Made in Italy un protocollo d’intesa per iniziative congiunte relativi alla realizzazione e allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica per le auto elettriche nei distributori di carburante. L’accordo prevede la creazione di un tavolo tecnico, composto da rappresentanti delle due organizzazioni, per fornire gli strumenti tecnici di supporto alle aziende associate, alle istituzioni e agli enti competenti per le iniziative normative, regolamentari e attuative volte a facilitare la dotazione di colonnine presso gli impianti stradali e autostradali.

Dialogo e lavori congiunti. Motus-E e Unem si impegnano a dialogare con istituzioni ed enti competenti in merito alle iniziative in essere e alle future azioni di sostegno alla diffusione delle ricariche elettriche nei distributori, nonché a elaborare proposte congiunte su norme e disposizioni che favoriscano la diffusione delle colonnine presso i punti vendita, esistenti e di nuova realizzazione. Tramite il lavoro congiunto saranno anche elaborati documenti tecnici e saranno promossi convegni e iniziative di approfondimento.

No alle contrapposizioni. "Il protocollo nasce dalla comune esigenza di trovare soluzioni per la promozione di una mobilità sempre più decarbonizzata che risponda ad una logica di pluralità e neutralità tecnologica e la rete di distribuzione carburanti è un luogo prezioso dove installare le colonnine di ricarica”, spiega il presidente di Unem, Gianni Murano. "Sarà anche l’occasione di riqualificare gli impianti esistenti coerentemente con gli indirizzi del governo, ampliando l’offerta per i consumatori a tutte le energie per la mobilità. Non è più tempo di contrapposizioni, ma di collaborazione per concorrere a un obiettivo condiviso". "La firma di questo protocollo rappresenta un esempio dell’approccio pragmatico e coeso con cui può essere accompagnata e valorizzata la transizione tecnologica della mobilità, mettendo a sistema le preziose competenze dei diversi settori chiamati a dare il proprio contributo in tutti gli ambiti del mondo dei trasporti”, aggiunge il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, sottolineando che "per costruire una politica industriale organica e lungimirante è indispensabile superare qualsiasi attrito meramente ideologico, lavorando tutti insieme per supportare l’innovazione e l’infrastrutturazione volte a rilanciare la competitività internazionale dell’Italia e dell’Europa".