Nikola
La Lucid rileva la fabbrica e gli uffici in Arizona
La Lucid ha approfittato della bancarotta della Nikola per rilevare una serie di beni e strutture in Arizona. In particolare, la società californiana ha partecipato all'asta organizzato dai curatori fallimentari nell'ambito della procedura del Chapter 11, acquisendo l'ex stabilimento produttivo a Coolidge e un edificio a Phoenix utilizzato come sede centrale e centro di sviluppo prodotti. L'acquisizione, subordinata all'autorizzazione del tribunale fallimentare del distretto del Delaware, riguarda anche magazzini, macchinari, camere di collaudo per batterie, un dinamometro e strumenti di lavoro, mentre non include altri cespiti come i brevetti sulle tecnologie dei camion a celle di combustibile o i contratti con i clienti.
Un'opportunità per il futuro. La Lucid ha anche intenzione di ingaggiare personale altamente qualificato e specializzato nelle tecnologie dell'elettrico: infatti, offrirà a oltre 300 ex dipendenti della Nikola dei contratti di assunzione per ricoprire, presso le sue strutture site sempre in Arizona, varie posizioni tecniche, come ingegneria di produzione, sviluppo software, assemblaggio, test dei veicoli e supporto al magazzino. "L'acquisizione di queste risorse è un'opportunità per espandere strategicamente le nostre strutture di produzione, stoccaggio, test e sviluppo", ha spiegato Marc Winterhoff, amministratore delegato ad interim di Lucid. Dunque, l'operazione consente all'azienda di rafforzare le sue basi industriali nel pieno della fase di salita della produzione della Suv Gravity e dei preparativi per il lancio di nuovi prodotti sulla base di una piattaforma dedicata a veicoli di medie dimensioni.