Stellantis
Antonio Filosa è il nuovo amministratore delegato
Stellantis ha finalmente chiuso il processo di ricerca dell'erede di Carlos Tavares. Il consiglio di amministrazione, infatti, ha scelto come nuovo amministratore delegato l'italiano Antonio Filosa, attuale responsabile operativo delle Americhe e chief quality officer del gruppo.
I prossimi passi. Scelto al termine del processo di ricerca di candidati "interni ed esterni" condotto dal comitato speciale presieduto dal presidente John Elkann, il 52 enne di origini napoletane è stato nominato "all'unanimità" dal consiglio di amministrazione, il che smentisce le indiscrezioni delle ultime settimane su presunte frizioni tra le due anime più importanti del gruppo, quella italiana intorno alla Exor della famiglia Agnelli e quella francese legata ai Peugeot e alla banca pubblica Bpi France. Ora, il manager assumerà l'incarico quasi immediatamente. Stellantis convocherà per i prossimi giorni un’assemblea straordinaria degli azionisti per eleggere Filosa nel Cda come amministratore esecutivo, ma intanto lo stesso consiglio gli ha già assegnato le deleghe di Chief Executive Officer, con decorrenza dal 23 giugno, per "conferirgli piena autorità e garantire una transizione efficiente".
Il curriculum. Nel comunicato di ufficializzazione della nomina, il consiglio spiega di aver scelto Filosa "sulla base della sua comprovata esperienza maturata in oltre 25 anni di attività nel settore automobilistico, della sua vasta esperienza in tutto il mondo, della sua ineguagliabile conoscenza dell’azienda e delle sue riconosciute qualità di leadership". Il manager, nato 52 anni fa a Napoli e laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, ha iniziato la sua carriera professionale alla Fiat nel 1999 e da allora ha scalato le gerarchie aziendali, ricoprendo soprattutto incarichi all'estero. In Stellantis ha guidato le attività in Sud America, dove ha consolidato i primati del marchio Fiat e ha sviluppato la presenza di Peugeot, Citroën, Ram e Jeep. In precedenza, ha ricoperto un ruolo cruciale in Brasile con la realizzazione della fabbrica di Goiana (nello Stato di Pernambuco) e nel lancio proprio di Jeep. La responsabilità del Nord America è recente, ma negli ultimi mesi ha ricevuto attestati di stima crescenti da parte dei concessionari statunitensi per aver ricucito rapporti resi sempre più logori da Tavares. Proprio questo risultato, insieme probabilmente ai suoi legami professionali con Sergio Marchionne, potrebbe aver giocato un ruolo dirimente nella sua scelta come nuovo Ceo vista l'importanza del mercato statunitense per le finanze del gruppo. Lo ammette lo stesso gruppo tra le righe del comunicato, ricordando come lo scorso dicembre, subito dopo le dimissioni del dirigente portoghese e nel quadro di una riorganizzazione delle competenze e delle responsabilità operative, sia stato promosso Chief Operating Officer per le Americhe: "Sin dalla sua nomina, ha avviato il rafforzamento delle operazioni negli Stati Uniti, riducendo significativamente le scorte dei concessionari, riorganizzando il team dirigenziale, guidando il processo di introduzione di nuovi prodotti e propulsori e intensificando il dialogo con i concessionari, i sindacati e i fornitori". Filosa, che tra l'altro era dato da tempo in prima fila per sostituire Tavares (nel parterre dei contendenti figuravano anche il responsabile degli acquisti Maxime Picat e candidati esterni del calibro dell'ex direttore finanziario di Apple, Luca Maestri), è stato anche a capo della Jeep a livello globale.
I commenti degli azionisti. "La profonda conoscenza che Antonio ha della nostra Azienda — comprese le persone che considera il nostro punto di forza — e del nostro settore, gli consentono di essere perfettamente preparato per il ruolo di Chief Executive Officer in questa nuova e cruciale fase di sviluppo di Stellantis", afferma Elkann. "Ho lavorato a stretto contatto con Antonio negli ultimi sei mesi, durante i quali le sue responsabilità sono aumentate e la sua leadership, che ha guidato sia il Nord che il Sud America in un momento di sfida senza precedenti, ha confermato le sue eccellenti qualità. Insieme a tutto il Consiglio di Amministrazione, non vedo l’ora di lavorare con lui", aggiunge il nipote dell'Avvocato Agnelli, che continuerà a ricoprire il ruolo di presidente esecutivo fino al 23 giugno, quando Filosa assumerà il timone del gruppo e annuncerà anche la nuova prima linea manageriale. "Accogliamo all’unanimità la nomina di Antonio a nuovo Chief Executive Officer. La sua comprovata esperienza di leadership di successo nel corso dei molti anni passati nella nostra Azienda parla da sola e questo, unito alla sua profonda conoscenza del nostro business e delle complesse dinamiche che caratterizzano il nostro settore, lo rendono la scelta naturale per diventare il prossimo Ceo di Stellantis", è il commento di Robert Peugeot, vice presidente e rappresentante dell'omomina famiglia francese. Per Nicolas Dufourcq, numero uno di Bpifrance, la nomina "apre un nuovo e importante capitolo per la nostra azienda. n un momento di trasformazione per l’industria automobilistica mondiale, Antonio Filosa ha la conoscenza, l’esperienza e il talento per guidare Stellantis verso nuovi successi".
Le prime parole di Filosa. Non mancano le prime parole del manager napoletano nella sua nuova veste di amminisratore delegato: "È per me un grande onore essere nominato Ceo di questa fantastica azienda. Sono grato al nostro presidente John Elkann e ai membri del nostro consiglio di amministrazione per la loro leadership, in particolare in questi ultimi mesi, e per la fiducia che hanno riposto in me per guidare la nostra azienda in un momento così importante per il nostro settore. Sono sempre stato ispirato dall’immenso talento, dalla passione e dall’impegno delle nostre persone e dalla professionalità con cui i nostri team ci permettono di raggiungere l’eccellenza. Abbiamo i brand migliori e più iconici della storia dell’automobile e una tradizione di innovazione lunga oltre 100 anni. Questa storia, unita al nostro impegno nel fornire ai nostri clienti i prodotti e i servizi che amano, è la chiave del nostro successo".