Asfalto
La produzione si ferma
Si ferma a 34,3 milioni di tonnellate la produzione di asfalto in Italia nel 2024, solo 0,1 milioni in più rispetto all’anno prima, con ricadute in termini di manutenzione e sicurezza stradale: stop alla crescita in atto da un decennio (22,3 milioni nel 2016). Questo il dato principale emerso stamane durante il Road Safety Day, evento promosso a Bologna dalla Siteb, l’Associazione strade italiane e bitumi, che ha messo a confronto istituzioni, enti gestori, imprese, progettisti, tecnici e rappresentanti del mondo accademico.
Settore chiave. La flessione è iniziata a metà 2024, per proseguire in questi mesi del 2025, col rischio di tornare ai livelli pre-Covid (attorno a 30 milioni di tonnellate). Un comparto di peso, quello dei fornitori di asfalto, per un valore della produzione e posa in opera di tre miliardi e seicento milioni di euro annui, con 400 impianti e 38.000 addetti.
Quota 40. “Per migliorare la rete stradale, la produzione di asfalto dovrebbe essere superiore a 40 milioni di tonnellate annue. Serve una pianificazione più puntuale e attenta dei lavori stradali”, ha ammonito il presidente Siteb Alessandro Pesaresi. Obiettivo: non condannare le imprese, “già messe in difficoltà sia dalle recenti normative di difficile applicazione sui rifiuti da costruzione sia dai criteri ambientali minimi, a lavorare in costante emergenza”. Oggi la rete viaria nel nostro Paese è costituita da 837.000 km di strade: le maggiori criticità, dice l’associazione, riguardano i 700.000 km gestiti da Province e Comuni (il 70% dei quali con meno di 5.000 abitanti).
Manuale tecnico. Nel corso dell’iniziativa è stato inoltre presentato un manuale tecnico per chi opera sul campo (realizzato da una task force Siteb) sull’aderenza delle pavimentazioni, caratteristica determinante per il comportamento dei veicoli, specie in condizioni atmosferiche avverse come pioggia, nebbia o neve. Rese note infine le date dell’edizione di “Asphaltica World 2025”, mostra/convegno di riferimento, che si terrà a Bari dal 29 al 31 ottobre, in collaborazione con BolognaFiere.