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I marchi cinesi sono in sorpasso, ma saranno sempre di meno
Dopo i riflettori dei lanci spettacolari, l’IAA Mobility offre una fotografia realistica del settore automotive: una transizione complessa, segnata da innovazione tecnologica, concorrenza globale e incertezze normative. E dal ruolo della Cina, sempre più arrembante in Europa, ma anche alle prese con una guerra dei prezzi che dovrebbe portare a una drastica riduzione dei marchi attivi, dai circa 130 di oggi a 20 nel giro di pochi anni. È quanto emerge dal Global Automotive Outlook di AlixPartners, aggiornato dopo il Salone di Monaco, che analizza i nuovi equilibri internazionali, l’evoluzione dell’elettrificazione e il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale.
Elettrificazione: crescita lenta e nuove soluzioni
Il focus sull’auto elettrica resta centrale, ma il percorso è tutt’altro che lineare. Nel primo semestre 2025, la quota di auto elettriche (BEV) in Europa è salita al 15% (+3% rispetto al 2024), un progresso ancora insufficiente per centrare gli obiettivi del Green Deal europeo.
A trainare il mercato sono soprattutto le flotte aziendali, spinte da incentivi e normative, mentre i privati restano più cauti.
Al Salone è emerso un rinnovato interesse per:
- Ibride e idrogeno
- Range Extender (REEV), che offrono maggiore autonomia e costi più contenuti
Secondo AlixPartners, le REEV cresceranno a doppia cifra fino al 2030 grazie a nuovi motori compatti multifuel. Tuttavia, un dato preoccupa: dal 2017 a metà 2025 le emissioni di CO₂ delle auto nuove in Italia sono rimaste quasi invariate, nonostante il crollo del diesel e il cambio nel mix di motorizzazioni.
Marchi cinesi in sorpasso, ma saranno sempre di meno
Nei primi otto mesi del 2025, i brand con la crescita più forte in Italia sono Chery, SAIC e BYD, mentre Stellantis ha perso oltre 38.800 unità rispetto al 2024.
Come detto, in Cina è in corso una guerra dei prezzi che porterà a un consolidamento drastico: dai circa 130 marchi attuali a meno di 20 nei prossimi anni.
In Europa la situazione non è migliore: la produzione 2025 è stimata al 76% dei livelli 2017, con l’Italia in calo del 54%. I margini EBIT medi dei costruttori sono scesi dal 7,8% (Q2 2023) al 4,5% (Q2 2025), un crollo del 40%, mentre la filiera dei fornitori sembra reggere meglio.
Intelligenza artificiale: la leva per vendite e marketing
L’AI è già presente in produzione e sviluppo prodotto, ma il vero potenziale è nelle vendite e nel marketing.
Secondo AlixPartners, strumenti come:
- Campagne personalizzate
- Chatbot intelligenti
- CRM ottimizzati con AI
possono ridurre il costo di acquisizione cliente del 30%, aprendo nuove opportunità per le case auto.