Cerca

Industria e Finanza

Stati Uniti
"Il mercato delle elettriche sta per collassare"

1 / 1

Stati Uniti - "Il mercato delle elettriche sta per collassare"

Dal 1° ottobre, negli Stati Uniti non sono più in vigore gli incentivi federali per l’acquisto di auto elettriche e il mercato si prepara all’inevitabile contraccolpo. Secondo Jim Farley, ceo della Ford, questo mese le vendite scenderanno al 5% del totale, circa la metà dei livelli registrati ad agosto (che ha segnato un picco in positivo, proprio per approfittare delle ultime settimane di disponibilità del tax credit). 

Previsto un calo fino al 30%

“A ottobre il mercato delle Ev collasserà”. È la previsione di Christian Meunier, presidente di Nissan Americas, che si prepara a lanciare la nuova Leaf: “La concorrenza sarà spietata, perché ci sarà un sacco di invenduto", spiega il tip manager. "I nostri concorrenti hanno prodotto un sacco di elettriche”. Secondo uno studio condotto lo scorso anno da ricercatori di diverse università statunitensi, senza incentivi le vendite Usa di elettriche potrebbero calare del 30%. Come in Europa, anche negli Stati Uniti la curva di crescita del mercato Bev  ha accusato un forte rallentamento negli ultimi mesi: nella prima metà dell’anno le vendite sono cresciute solo dell’1,5%. 

Gli incentivi c’erano dal 2005

Negli States, i primi crediti di imposta per incentivare l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in sono stati introdotti nel 2005, e via via estesi nel corso degli anni. L’ultima volta nel 2022, sotto l’amministrazione Biden: l'ex presidente ha confermato i bonus limitandoli alle elettriche costruite negli Stati Uniti, con componenti e batterie per lo più di provenienza locale (o nell’ambito delle nazioni con accordi commerciali specifici, come Messico e Canada). Poi è arrivato Trump, con il “Big, Beautiful Bill” che ha fissato la data del 30 settembre per la fine degli incentivi.

Le case corrono ai ripari

Con la cancellazione degli incentivi, le concessonarie temono di riempire i piazzali di elettriche invendute, in particolare quelle più costose. Molti dealer diminuiranno gli ordini alle Case, in attesa di capire come evolverà il mercato. Per cercare di attutire il colpo, costruttori come General Motors e Ford stanno lanciando programmi che permettano ai dealer di spostare i vantaggi fiscali sulle condizioni di leasing. In alcuni casi, anche acquistando prima della fine di settembre le auto delle concessionarie, approfittando del credito d’imposta e proponendole a prezzo scontato al cliente. Alcuni brand, come Hyundai, hanno invece attivato sconti diretti di 7.500 dollari su modelli come la Ioniq 5 MY25, e fino a 9.800 dollari sulle MY26.