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Bilancio Seat
Conti record nel 2016 grazie ai nuovi modelli - VIDEO

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Bilancio Seat - Conti record nel 2016 grazie ai nuovi modelli - VIDEO

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La Seat consegna agli archivi un 2016 molto positivo: l'anno passato ha infatti segnato la rinascita per il marchio spagnolo, che ha presentato oggi a Barcellona il proprio bilancio. Il 2016 si è chiuso con un risultato operativo di 143,5 milioni di euro (dal passivo di 7,3 milioni di euro del 2015). L'utile dopo le imposte e al lordo degli oneri straordinari è stato di 232 milioni di euro (6 milioni nell'esercizio precedente). Era dal 2007 che entrambi gli indicatori non risultavano contemporaneamente positivi.

Nuovi modelli decisivi. Il fatturato del marchio spagnolo si è attestato a 8,6 miliardi di euro, il 3,2% in più rispetto all’anno precedente, mentre l’Ebitda (il margine operativo prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti) è aumentato del 25%, raggiungendo 489 milioni di euro. L’incremento delle vendite è dovuto soprattutto al successo di modelli come Ateca, Leon e Alhambra. Un altro importante contributo è arrivato poi dall’integrazione del Centro Tecnico Seat (CTS) nella società principale. "Nel 2016 abbiamo festeggiato i 30 anni di appartenenza al Gruppo Volkswagen e proprio nel 2016 abbiamo ottenuto il miglior risultato economico da quando facciamo parte del gruppo". Luca De Meo, ceo della Seat, ha aperto così il proprio intervento alla presentazione. "Si tratta del quarto anno consecutivo di crescita per Seat, che negli ultimi anni si va sempre più affermando in tutta Europa.”

Attesa per l'Ibiza. Nel 2016 la Casa spagnola ha venduto 408.703 mila veicoli (+2,2%). L'incremento è significativo soprattutto se si considera che la Altea era uscita di produzione già nel 2015 e che la Ateca è stata presentata solamente a metà del 2016: nell'ultimo trimestre dell'anno, infatti, le vendite sono cresciute del 4,5%. L'Italia è stata per il brand il settimo mercato, con 16.500 vetture consegnate.  “In Italia non abbiamo ancora il successo che ci meritiamo", ha detto il ceo al riguardo, "dobbiamo convincere i dealer a investire”. Secondo De Meo, comunque, per il marchio c'è ancora margine: “L’Ateca non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale", ha aggiunto, "e nel 2017 sarà affiancata dalla nuova Ibiza (presentata al Salone di Ginevra, ndr) e dall’Arona. Per quest’anno, quindi, ci aspettiamo risultati ancora migliori”. E come noto, sarà proprio la quinta generazione dell’Ibiza a portare al debutto la piattaforma MQB A0 del Gruppo Volkswagen: con lei, a Martorell, saranno prodotte anche l’Arona e la nuova Polo, arrivando così a sfruttare quasi al 90% la capacità produttiva dell’impianto.

Leader dell'export in Spagna. Tornando ai numeri, la Seat nel 2016 ha stanziato 862 milioni di euro (+47%) per investimenti totali in Ricerca e sviluppo. Interessante anche il dato relativo alle esportazioni: la Casa infatti ha venduto all'estero l'82,4% della propria produzione, contribuendo per il 2,8% all'export e per lo 0,8% al Pil del Paese. I risultati più che positivi hanno portato benefici anche agli oltre 13 mila dipendenti: nel contratto collettivo firmato nel 2016, infatti, sono stati destinati 6 milioni di euro a titolo di benefit per i risultati raggiunti.

Prospettive positive. Ma la crescita della Seat non si ferma: il mese di gennaio, infatti, è stato per il marchio spagnolo il miglior gennaio dal 2003, con un totale di 32.300 unità consegnate (il 16,5% in più rispetto a gennaio 2015). E ci sono ottime possibilità che questi aumenti proseguano per tutto l’anno.  

Una nuova Suv in gamma. Ma a Barcellona si è parlato anche del 2018: il prossimo anno, infatti, la Seat porterà a compimento la propria offensiva di mercato, commercializzando una Suv più grande dell’Ateca, realizzata sulla piattaforma MQB A2, la stessa della Tiguan. Con l'arrivo di questo modello, la Casa spagnola mira a rafforzare la propria presenza nel segmento delle Suv. “L’obiettivo è quello di far fare un decisivo salto di qualità al marchio", ha proseguito De Meo. "Dobbiamo migliorare ulteriormente la competività, ampliando anche le nostre aree di influenza. Per questo motivo, stiamo valutando con attenzione le ipotesi di sviluppo in Sud America, soprattutto in Messico, e sempre per questa ragione, nella seconda parte del 2017 inizieremo a produrre anche in Algeria. Si tratta di un progetto del Gruppo che partirà con l’Ibiza e la Volkswagen Golf, ma sarà la Seat ad assumerne la leadership. Tutte le Ibiza vendute in Algeria saranno prodotte a Martorell, ma l’assemblaggio finale avverrà nel nuovo stabilimento dell’importatore.”

Da Barcellona, Francesca Galbiati