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Lotus
Produzione in Cina, una possibilità aperta

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Lotus - Produzione in Cina, una possibilità aperta

Non è passato neanche un mese dall'ufficializzazione dell'operazione, e già si parla di scenari senza precedenti per la Lotus: il marchio inglese, rilevato alla fine di maggio dalla Geely (la Casa cinese che dal 2010 ha la proprietà della Volvo), potrebbe in futuro avviare la produzione dei suoi modelli anche nel Paese asiatico.

Il nuovo azionista di maggioranza. A ventilare la possibilità è stato Li Shufu, fondatore dell'azienda cinese e artefice di quest'ultimo take-over, che ha portato la Geely ad inglobare il 49,9% della Proton (la Casa malese che dal 1996 aveva in mano la proprietà Lotus) e il 51% dello storico marchio di Hethel.

Prime indicazioni sui piani. Dopo il closing dell'operazione, atteso nell'arco di tre mesi, la Geely formerà un nuovo team dirigenziale che curerà lo sviluppo dei due marchi, con una campagna acquisti che dovrebbe portare nuove risorse in Cina. L'obiettivo dichiarato di Li Shufu è quello di riportare le neo-acquisite ai profitti e di "abbracciare i nuovi trend dell'elettrificazione, dei materiali leggeri e dell'intelligenza artificiale". "Speriamo di aiutare la Lotus a diventare un marchio globale", ha concluso Shufu. F.S.