Ineos Grenadier - Furore 4x4 - FOTO GALLERY
Un po’ di storia. L’idea di una fuoristrada ''vecchia scuola'', che fosse davvero efficace fuori dall’asfalto e lontana dalle velleità modaiole delle odierne Suv, è stata partorita qualche anno fa da Jim Ratcliffe, il miliardario britannico a capo della multinazionale chimica Ineos, sponsor della scuderia Mercedes-AMG. Nella foto, il campione di Formula 1 Lewis Hamilton con Ratcliffe.
La produzione. L’idea è diventata realtà nello scorso autunno, quando i primi esemplari della nuova fuoristrada sono usciti dallo stabilimento francese di Hambach, ceduto dal gruppo Mercedes al nuovo costruttore britannico. Nonostante la cessione, qui continuerà a essere assemblata la Smart fortwo fino al termine della sua carriera.
Il modello d’esordio. La nuova fuoristrada, declinata in più versioni, ha il nome di Grenadier (''granatiere''), come quello del pub londinese in cui Ratcliffe ha espresso per la prima volta ai suoi amici l’intenzione di produrre una efficace 4x4, con telaio separato e schema a longheroni.
Doppia configurazione. Due sono le varianti oggi disponibili della Grenadier. Quella omologata solo come vettura tradizionale (M1), e quindi destinata anche a privati e famiglie, viene identificata sul nostro mercato come Station Wagon, ed è a sua volta proposta in due versioni: Trialmaster e Fieldmaster, dai nomi di due iconici capispalla della maison Belstaff, anch’essa di proprietà del gruppo Ineos.
Più avventuriera. La versione Trialmaster, con prezzi a partire da 78.450 euro, è quella votata soprattutto all’off-road. Troviamo di serie il boccaglio per l’aspirazione, la batteria ausiliaria, la cintura multiuso esterna, le barre portatutto interne e il pannello degli interruttori ausiliari ad alto carico.
Anche la giacca. Non manca neppure il pacchetto Rough, con bloccaggi del differenziale anteriore e posteriore e pneumatici BFGoodrich All-Terrain T/A K02. Chi ordina tale versione, si vedrà consegnare anche una giacca Belstaff Trialmaster.
Più confortevole. Allo stesso prezzo, cioè a 78.450 euro, viene proposta la Fieldmaster. Pur non rinunciando alle doti fuoristradistiche, quest’auto è caratterizzata da dotazioni votate al lusso, come i due finestrini Safari sul tetto, gli interni di pelle in vari colori a scelta, i sedili anteriori riscaldabili e i cerchi di lega da 17'' (quelli della Trialmaster sono d’acciaio).
Dotazioni comuni. Sulla Fieldmaster, al pari della Trialmaster, non mancano la scaletta e il pacchetto Smooth, che comprende retrocamera, sensori di parcheggio anteriori, retrovisori esterni e ugelli lavaparabrezza riscaldabili, vano portaoggetti centrale con serratura e altro. Anche in questo caso, la vettura viene consegnata con il capospalla Belstaff che dà il nome alla versione.
Gli interni. Nell’abitacolo della Grenadier, nulla è lasciato al caso: quella che può sembrare un’anacronistica abbondanza di pulsanti e interruttori, è in realtà una soluzione pensata per consentire al guidatore di azionare ogni comando anche indossando dei guanti, in genere un problema coi touch screen. Il navigatore Pathfinder Off-Road è di serie su tutti i modelli.
Pulsantiera da aereo. Sul cielo dell’abitacolo, una generosa pulsantiera consente di gestire le funzionalità relative all’off-road e accessori di terze parti, come il verricello elettrico.
Per i ciclisti. Diversi sono i comandi presenti sul volante a due razze. Quello più commentato sul web è forse il ''toot button'' di colore rosso, pensato per dare un triplice e moderato colpo di clacson ai ciclisti sulla strada.
Il cuore della vettura. Due sono i propulsori disponibili sulle Ineos Grenadier Station Wagon, entrambi di origine BMW: il B58 3.0 turbobenzina da 286 CV con una coppia massima 450 Nm e il B57 biturbo a gasolio da 249 CV e 550 Nm.
La trasmissione. Entrambe le unità BMW sono abbinate alla trazione integrale permanente e a un cambio ZF a otto rapporti, il cui selettore trova ovviamente spazio alla base dell’imponente console, accanto alla leva del riduttore.
Da lavoro. Come dicevamo, sono due le declinazioni del fuoristrada Grenadier. Accanto alla Station Wagon, di cui vi abbiamo parlato finora, è proposta a listino anche la Utility Wagon, di fatto un veicolo commerciale. Entrambe le versioni adottano la stessa meccanica.
Carico massimo. La versione a due posti è omologata N1 e ha un piano di carico idoneo a ospitare un europallet di dimensioni standard, cioè di 1.200x800 mm. Il prezzo di vendita parte da 69.290 euro.
Più passeggeri. La versione a cinque posti, pur essendo omologata N1, non gode al momento dei vantaggi fiscali previsti per gli autocarri, come precisa la Casa. Lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori risulta ridotto rispetto alla versione Station Wagon, per massimizzare il volume di carico dietro il divanetto, che sale a 1.255 litri. In questo caso, il prezzo del veicolo parte da 70.490 euro. Volendo, è possibile avere il terzo finestrino laterale con vetro privacy.
Ben dotata. Sedili Recaro, fari a Led con quattro viti Torx per una rapida sostituzione, portelloni frazionati 30/70, ruote di scorta di dimensioni normali, ganci di traino davanti e dietro e navigatore Pathfinder sono solo alcune delle dotazioni del Grenadier Utility Wagon.
Il nuovo arrivato. Presentato in questi giorni al Goodwood Festival of Speed, il Grenadier Quartermaster (''timoniere'') è l’ultima novità della Casa britannica. Parliamo di un pick-up lungo 5,44 metri, cioè 30,5 cm in più rispetto alla Grenadier con carrozzeria fuoristrada.
Resistente. Tra le varie caratteristiche di questo mezzo, non manca un portellone largo 1.280 mm e capace di sostenere fino a 225 kg quando aperto. Inoltre, sono presenti quattro anelli di fissaggio nel vano di carico e una presa elettrica da 400 W.
Stessi motori. La gamma propulsori ricalca quella delle altre Grenadier: dunque, troviamo su questo mezzo l’unità B58 a benzina da 286 CV e quella a gasolio da 249 CV, anche in questo caso abbinate a un cambio automatico ZF a otto rapporti e alla trazione integrale permanente.
Per andare ovunque. Come sul resto della gamma Grenadier, non mancano su questo veicolo sospensioni multilink, bloccaggio del differenziale centrale (optional quelli anteriore e posteriore) e riduttore a due velocità.
Doppia cabina. Il veicolo è al momento previsto nella sola configurazione a doppia cabina, che può ospitare fino a cinque persone, di cui tre sull’ampio divano posteriore.
Le versioni. Il Quartermaster è proposto, solo con omologazione N1, negli stessi allestimenti della fuoristrada da cui deriva, cioè Trialmaster e Fieldmaster, oltre a una versione standard. Nel momento in cui scriviamo non sono ancora noti i prezzi per l’Italia.
È ancora piuttosto giovane, ma sta facendo parlare di sé in tutto il mondo: la Ineos Grenadier, in tutte le sue declinazioni, viene oggi considerata una delle migliori fuoristrada sul mercato. Per il nostro direttore, addirittura, è la “migliore off-road specialistica”. Del resto, questo mezzo nasce per chi ne ha davvero bisogno, concedendo ben poco alle mode, al contrario delle sue dirette - e più costose - concorrenti. Ora, dopo l’esordio delle varianti Station Wagon e Utility Wagon, la famiglia Ineos si allarga con l’arrivo del pick-up Quartermaster, presentato al Goodwood Festival of Speed insieme al prototipo di un Grenadier a idrogeno (non finisce qui: in futuro arriverà anche un mezzo elettrico di taglia più piccola). Il nuovo veicolo rappresenta l’occasione per ripercorrere le caratteristiche tecniche, i prezzi e le dotazioni di tutti i modelli oggi in gamma, che potete consultare qui sopra nella nostra galleria d’immagini.