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La gamma (in evoluzione) di Sant’Agata Bolognese – FOTO GALLERY
Lamborghini - La gamma (in evoluzione) di Sant’Agata Bolognese – FOTO GALLERY
Lamborghini Huracán EVO. La Huracán rappresenta la sportiva d’ingresso (se così si può definire) al mondo delle supercar di Sant’Agata Bolognese. La sua presenza nella gamma 2024 della Lamborghini è solo virtuale: l’auto uscirà di produzione entro la fine dell’anno, ma gli ordini risultano chiusi dal 2023.
Lamborghini Huracán EVO. La Huracán, aggiornata nel 2019, adotta un motore V10 aspirato di 5.2 litri da 610 CV sulla RWD a trazione posteriore, che salgono a 640 CV sulla variante integrale, dotata del sistema Lamborghini All-Wheel Steering a quattro ruote sterzanti. Entrambe adottano un doppia frizione a sette rapporti.
Lamborghini Huracán Tecnica. Tra le ultime declinazioni della V10 di Sant’Agata Bolognese, la Tecnica rappresenta l’anello mancante tra la EVO RWD, rispetto alla quale mostra una deportanza superiore del 35%, e la STO. Come su quest’ultima, il dieci cilindri 5.2 aspirato da 640 CV e 565 Nm è abbinato alla trazione posteriore.
Lamborghini Huracán STO. Ovvero, Super Trofeo Omologata. Questa versione da trackday della Huracán fa ampio uso di fibra di carbonio per la carrozzeria e adotta un’aerodinamica ispirata alle ST Evo e GT3 da corsa. Sotto pelle, come già anticipato, troviamo un V10 5.2 da 640 CV, abbinato alla trazione posteriore. Non mancano freni CCM-R carbon-carbon e pneumatici Bridgestone Potenza Sport.
Lamborghini Huracán STJ. Prevista in soli 10 esemplari, rappresenta un’edizione speciale d’addio della Huracán, sviluppata partendo dalla STO, di cui riprende la meccanica. Rispetto a quest’ultima, si segnala soprattutto l’adozione di un cofano specifico, di due peculiari appendici aerodinamiche (flick) di carbonio e di un’ala posteriore con incidenza di 3 gradi superiore, per un incremento del carico aerodinamico del 10%.
Lamborghini Huracán Sterrato. La più discussa tra le recenti sportive di Sant’Agata Bolognese è stata prevista in una serie limitata di 1.499 esemplari. Rispetto alla Huracán EVO presenta una carreggiata più larga di 30 mm all’anteriore e di 34 mm al posteriore, e soprattutto un assetto più alto di 44 mm. Il motore è il V10 di 5.2 litri da 510 CV della EVO RWD, qui abbinato alla trazione integrale.
Lamborghini Huracán EVO Spyder. La variante scoperta della Huracán adotta una capote apribile in 17 secondi fino a una velocità di 50 km/h.
Lamborghini Huracán EVO Spyder. La EVO Spyder è prevista innanzitutto nella versione a quattro ruote motrici con asse posteriore sterzante. In tal caso, il V10 di 5.2 litri eroga 640 CV, che scendono a 610 sulla RWD a trazione posteriore.
Lamborghini Revuelto. L’erede dell’Aventador rappresenta la prima Lamborghini di serie caratterizzata da un’importante elettrificazione. In consegna dall’autunno del 2024, rimane fedele a una lunga tradizione di modelli della Casa battezzati attingendo dalla tauromachia: Revuelto è il nome di un toro da corrida del XIX secolo, celebre per la sua irrequietezza.
Lamborghini Revuelto. Il powertrain di questa vettura, che ha un prezzo di listino di ben 515 mila euro, eroga complessivamente 1.015 CV, ovvero la potenza più elevata di sempre su un modello di serie della Casa emiliana.
Lamborghini Revuelto. Cuore del powertrain è ovviamente il 12 cilindri a V di 60° di 6.5 litri da 825 CV, ruotato di 180° e abbinato a una trasmissione a otto rapporti, disposta dietro. I tre motori elettrici trovano collocazione su un telaio di materiali compositi: un’unità al posteriore, integrata nel cambio, e due all’anteriore.
Lamborghini Revuelto. Con tali caratteristiche, la Casa emiliana dichiara una velocità massima superiore ai 350 km/h e due secondi e mezzo per accelerare da 0 a 100 km/h. La vettura, inoltre, segna un rapporto peso potenza di 1,75 kg/CV, favorito sì dalla potenza iperbolica, ma anche da una massa che, nonostante la presenza di motori elettrici e batterie, risulta di soli 200 kg superiore al dato dell’Aventador Ultimae.
Lamborghini Revuelto. All’interno troviamo un console centrale sospesa con schermo da 8,4'', al di sotto della quale è collocato un tunnel portaoggetti con due prese Usb-C. Non manca la strumentazione digitale da 12,3 pollici davanti al guidatore e un terzo display da 9,1'', posizionato davanti al passeggero.
Lamborghini Urus. Nato nel 2018, questo modello ha contribuito alle vendite record della Casa negli ultimi anni, portando per la prima volta nel 2023 le consegne di Sant’Agata Bolognese oltre le 10 mila unità. I suoi prezzi partono da 232.489 euro.
Lamborghini Urus. L’auto, lunga ben 5,11 metri, è basata sulla piattaforma MLB Evo del gruppo Volkswagen, la stessa di Bentley Bentayga, Porsche Cayenne e Audi Q7 e Q8. Dentro il cofano motore si trova un V8 di 4.0 litri da 650 CV.
Lamborghini Urus S. Derivata dalla Performante, di cui si dirà a breve, adotta lo stesso V8 4.0 da 666 CV, ma con un diverso setup. Le prestazioni dichiarate segnano una velocità massima di 305 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
Lamborghini Urus Performante. Dotata di un alettone posteriore che aumenta del 38% il carico aerodinamico rispetto alla Urus ordinaria, adotta il citato V8 4.0 da 666 CV, con cui raggiunge una velocità di punta di 306 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi.
Lamborghini Urus SE. La prima Urus plug-in porta al debutto il restyling della super-Suv, svelato al Salone di Pechino. Al suo V8 4.0 da 620 CV è abbinato un motore elettrico da 192 CV e 483 Nm, alimentato da una batteria da 25 kWh, collocata sotto il piano di carico, per 60 km d'autonomia in modalità Ev.
Lamborghini Urus SE. Secondo la Casa, il suo powertrain le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, mentre ne servono 11,2 per raggiungere i 200. La velocità massima è di 312 km/h, superiore ai 306 km/h della Performante.
Dopo i primi 60 anni della Casa e il nuovo record di consegne, entrambi celebrati nel 2023, il 2024 rappresenta a sua volta un anno cruciale per la Lamborghini. La nuova Revuelto ha segnato il debutto dell’elettrificazione avanzata sui modelli di serie del marchio di Sant’Agata Bolognese e vede ora “accodarsi” a questa tendenza anche la Urus SE, in attesa di una sportiva full electric che vedremo solo tra qualche anno. Nel frattempo, la Huracán si prepara a lasciare il testimone alla sua erede, che verrà svelata nei prossimi mesi. Per l’occasione, ripercorriamo nella nostra galleria d’immagini la gamma attuale della Casa emiliana, mostrandovi i modelli del Toro e le loro caratteristiche.