Vauxhall Frontera
Nel Regno Unito l'elettrica e l'ibrida hanno lo stesso prezzo
Comprereste un’auto elettrica se costasse come un’ibrida? Chiedetelo agli inglesi, che finalmente possono scegliere. La Vauxhall – omologa d’oltremanica della Opel – ha infatti deciso di proporre la Frontera Bev allo stesso prezzo dell’ibrida: 23.495 sterline, pari a circa 27.930 euro al cambio odierno. Tanto per l’allestimento d’ingresso (Design), quanto per il più ricco GS (che parte da 25.895 sterline), il listino mette sullo stesso piano la variante batteria da 113 cavalli e la Hybrid da 100 CV, che invece è mossa dal tre cilindri da 1.2 litri elettrificato abbinato alla trasmissione e-DCT6. Ed è una scelta, quella del brand anglosassone di Stellantis, piuttosto forte in un mercato che vede le auto elettriche crescere a rilento anche, se non soprattutto, proprio in virtù del sovraprezzo (mediamente pari al 30%) che scontano rispetto alle corrispondenti endotermiche.
Prossimamente anche in Italia? Non sappiamo se Stellantis abbia in mente un’operazione simile per le Frontera a marchio Opel commercializzate nel resto d'Europa. Guardando al mercato italiano, attualmente la Suv tedesca è in vendita a partire da 29.900 euro in versione Bev e da 24.500 euro nella declinazione Hybrid 100, con una differenza di 5.400 euro a svantaggio dell’elettrica. Più frequentemente può capitare di trovare Bev e termiche proposte alla pari nelle formule di pagamento alternative all’acquisto (i finanziamenti): la stessa Vauxhall, in passato, ha introdotto alcune serie speciali di Corsa, Mokka e Astra con rate equivalenti per le versioni a batteria e quelle a benzina. "Con il lancio della nuova Frontera, Vauxhall ha eliminato il sovrapprezzo di listino che spesso si applica ai veicoli elettrici:", ha detto James Taylor, managing director del marchio inglese. "Una pietra miliare significativa nella nostra missione di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti nel Regno Unito".