Dacia - La Bigster e le altre
Dacia Bigster. Con questo modello la Dacia entra in uno dei segmenti più combattuti del mercato, e non solo in Italia: una Suv media lunga 4,57 metri, larga 1,81, alta 1,71 e con un passo di 2,7 metri. Lo stile riprende quello della Duster: linee tese, volumi geometrici e rimandi al mondo del fuoristrada.
Dacia Bigster. Oltre che nelle dimensioni la Bigster cresce nella qualità degli interni, nei materiali e nella tecnologia: di serie su tutte le versioni l’infotainment da 10,1” con connettività wireless per Android Auto e Apple Carplay, strumentazione digitale da 7” nei due allestimenti Essential ed Expression, da 10” per Journey ed Extreme.
Dacia Bigster. Tanto lo spazio per i passeggeri posteriori, che possono contare su 24 cm per le gambe tra le due sedute e, versione Essential esclusa, anche sulle bocchette posteriori del climatizzatore automatico. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 677 litri: nella versione top di gamma Journey si apre elettricamente.
Dacia Bigster. Più grande, ma anche più sostenibile grazie ad alcuni elementi tinti all’origine (quindi meno inquinanti nella lavorazione) come le piastre di protezione davanti e dietro. Molte plastiche esterne sono realizzate con lo Starkle, un materiale derivato dal riciclo e utilizzato allo stato grezzo.
Dacia Bigster. Quattro le motorizzazioni disponibili, tutte elettrificate: la TCe 140 mild hybrid 48V è mossa da un tre cilindri turbobenzina da 1.2 litri con cambio manuale a sei marce, ed è disponibile anche in versione bifuel a Gpl. C’è poi la TCe 130 4x4 da 130 CV e la nuova Hybrid 155, che prevede un quattro cilindri da 1.8 litri abbinato a due unità elettriche e alla batteria da 1,4 kWh.
Dacia Bigster. Quattro le versioni a listino: la entry level Essential, la intermedia Expression e le due top di gamma Journey ed Extreme (vendute allo stesso prezzo), con dotazioni specifiche per chi preferisce i viaggi e chi invece le escursioni su sterrati e strade bianche.
Dacia Bigster. Il listino della C-Suv parte da 24.800 euro per la TCe 140 mild hybrid, tanto a benzina quanto a Gpl (che però sarà possibile ordinare solo più avanti), da 26.800 per la versione a quattro ruote motrici TCe 130 4x4, e da 29.300 per la Hybrid 155.
Dacia Duster. Al dodicesimo posto nel mercato italiano con 28.429 unità immatricolate nel 2024, la Duster si è confermata la Suv più venduta ai privati in Europa, primato che detiene dal 2018, con 215.024 nuove unità negli ultimi dodici mesi (+7,3% rispetto al 2023). Quasi una nuova Duster su tre (29%) è ibrida.
Dacia Duster. Costruita sulla piattaforma Cmf-B, la nuova Duster è lunga 434 cm, larga 181, alta 166 e con un passo di 266 cm. Il bagagliaio della versione ibrida ha una capacità reale di 407 litri; la versione 4x4 ne offre una settantina in meno. La “luce” a terra varia da 20,9 a 21,7 cm.
Dacia Duster. Gli interni compiono un importante salto di qualità, con strumentazione digitale da 7” e infotainment da 10,1” (tranne sull’allestimento Essential, con media control per lo smartphone e strumentazione ibrida, con quadranti analogici e display TFT da 3,5”). Il sistema YouClip permette di agganciare a bordo accessori aggiuntivi.
Dacia Duster. Per quanto riguarda la gamma motori, la nuova Duster è disponibile con il 1.0 bifuel a Gpl (in Italia è stata la terza bifuel più venduta nel 2024), il benzina con impianto mild hybrid 48V TCe 130, anche in versione 4x4, e la full hybrid di derivazione Renault da 140 CV.
Dacia Duster. Quattro i livelli di allestimento offerti: Essential, Expression e i due top di gamma Journey ed Extreme, con dotazioni differenti per privilegiare il confort nei viaggi o le escursioni sullo sterrato. Prezzi a partire da 19.900 euro per la bifuel Gpl e da 22.900 euro per la TCe 130. Tanto la 4x4 quanto la full hybrid attaccano a 26.400 euro.
Dacia Spring. La piccola citycar elettrica ha pagato la fine degli incentivi statali in alcuni Paesi e il rapido esaurimento dei fondi in altri: in Europa il calo di vendite nel 2024 è stato del 63%. Cresce però il suo successo in Italia: la Spring è stata la quarta Bev più venduta degli ultimi 12 mesi, con 3.542 nuovi esemplari contro i 2.267 dell’anno precedente.
Dacia Spring. Rinnovata ad aprile dello scorso anno, ha un look più aggressivo, protezioni da piccola crossover e uno stile che richiama gli altri modelli della Casa. Lunga 3,7 metri, larga 1,58 e alta 1,52, ha un bagagliaio da 308 litri dichiarati. Il raggio di sterzata di 4,8 metri la rende particolarmente agile in città.
Dacia Spring. L’aggiornamento ha coinvolto anche gli interni, che hanno un nuovo volante (regolabile in altezza), un cruscotto digitale da 7” e una plancia rivista nelle forme e nei materiali. Lo schermo dell’infotainment (offerto dall’allestimento Extreme) è stato spostato più in alto e cresce di dimensioni: adesso ha una diagonale di 10”.
Dacia Spring. Due le motorizzazioni disponibili, con potenze di 33 kW (45 CV) e 48 kW (65 CV), abbinate alla batteria da 26,8 kWh. La ricarica da colonnine in corrente alternata accetta potenze fino a 7,4 kW. Su richiesta il sistema a 30 kW per la ricarica in corrente continua: si passa dal 20 all'80% della batteria in 45 minuti.
Dacia Spring. L’autonomia dichiarata è di 225 km nel ciclo Wltp, che diventano 306 in quello cittadino. Il Centro prove ha rilevato, per il modello precedente (che montava lo stesso powertrain) da 45 CV, un’autonomia reale di 204 km e 260 in città.
Dacia Spring. La Bev è disponibile in quattro allestimenti: Expression, Extreme, Business e Cargo (con due posti e paratia a rete che li separa dal vano di carico). I prezzi partono da 17.900 euro per la motorizzazione da 45 CV e da 18.900 per la 65 CV.
Dacia Sandero. Sono state 309.392 le unità immatricolate in Europa nel 2024, il 14,5% in più rispetto all’anno precedente: numeri che ne fanno l’auto più venduta nel Vecchio Continente. In Italia sono stati 60.380 gli esemplari immatricolati negli ultimi dodici mesi, seconda solo alla Fiat Panda.
Dacia Sandero. La gamma è articolata in due varianti: la Streetway, con finiture da città, e la Stepway, con dettagli da Suv, assetto rialzato, protezioni in plastica per passaruota e sezione inferiore della carrozzeria.
Dacia Sandero. Costruita sul pianale Cmf-B di Clio e Captur, la Sandero è lunga 4.088 (4.099 mm la Stepway), larga 1.848 e alta 1.499 (1.587 la Stepway), con un passo di 2.604 mm. Buona l’abitabilità a bordo, anche per chi siede dietro; il bagagliaio mette a disposizione 334 litri misurati dal Centro prove.
Dacia Sandero. Rispetto alla serie precedente, quella che ha debuttato nel 2020 offre un abitacolo altrettanto solido ma più curato nelle finiture, a cominciare dalla fascia di tessuto nella parte centrale della plancia. L’infotainment da 8”, con connettività per dispositivi Android e Apple, è di serie dall’allestimento Expression.
Dacia Sandero. La compatta è offerta con il motore 1.0 turbo a benzina da 90 CV, con cambio manuale a cinque marce o trasmissione a variazione continua Cvt, oppure nell’apprezzata variante bifuel a Gpl con cambio manuale. Solo per la Streetway è disponibile il più economico 1.0 aspirato da 65 CV, mentre per la Stepway c’è il 1.0 turbo da 110 CV.
Dacia Sandero. La “cittadina” Streetway è disponibile negli allestimenti Essential, Expression e Journey. La più “avventurosa” Stepway aggiunge ai primi due i top di gamma Extreme ed Extreme Up. I prezzi partono da 13.850 euro per la Streetway e da 16.050 per la Stepway.
Dacia Jogger. Nel 2024 è stata venduta in 96.440 unità in tutta Europa (+2,4% rispetto all’anno precedente), il 29% delle quali con motorizzazione ibrida. In Italia è al sesto posto nella classifica delle auto più vendute a Gpl (che al primo posto vede la Sandero e al terzo la Duster).
Dacia Jogger. Realizzata sulla base della Sandero (con cui condivide anche la plancia), la Jogger è un’auto che combina le caratteristiche di una monovolume, di una station wagon e di una crossover, ed è disponibile nelle varianti a cinque e sette posti.
Dacia Jogger. Lunga 4,55 metri, larga 1,78, è alta 1,63 e ha un passo di 2,9 metri. Nella configurazione a cinque posti il Centro prove ha misurato una capienza del bagagliaio di 624 litri; quella dichiarata, con le tre file di sedili in uso, è di 160 litri.
Dacia Jogger. Togliendo le sedute della terza fila e ripiegando quelle della seconda si forma un pavimento lungo 2,06 metri, ottimo per stivare carichi molto lunghi. Con lo Sleep Pack (su richiesta, 1.700 euro) si trasforma in un piccolo camper a due posti.
Dacia Jogger. La gamma di motorizzazioni prevede il TCe 110 mosso da un tre cilindri 1.0 da 110 CV, la TCe 100 bifuel a Gpl e la full hybrid da 140 CV di derivazione Renault. La versione a sette posti non è disponibile per l’allestimento base.
Dacia Jogger. Il listino parte da 18.750 euro per la TCe 110 CV e da 18.100 euro per la bifuel a Gpl nell’allestimento Essential. La ibrida c’è solo dalla versione Expression in poi, a partire da 25.950 euro. Le versioni a sette posti costano 800 euro in più.
Nel 2024 la Dacia ha immatricolato nel nostro Paese 97.263 unità (85.569 nel 2023), confermandosi il quarto brand più scelto dagli automobilisti italiani, con la Sandero al secondo posto nella top ten dei modelli più venduti. Una crescita del 13,67%, che ha permesso alla Casa di passare dal 5,5 al 6,2% del mercato in Italia (fonte: Unrae), e che trova riscontro anche nel resto d’Europa, dove lo scorso anno la Dacia ha venduto 676.340 veicoli, con un aumento del 2,7% rispetto al 2023. In questa galleria fotografica trovate una rassegna di tutti i modelli della gamma Dacia, che di recente si è ampliata con l’arrivo della nuova Bigster.