BYD - Tutti i modelli venduti in Italia
BYD Atto 2. L’ultima arrivata è anche l’auto che gioca una delle partite più importanti, quella delle B-Suv elettriche, dove la concorrenza è sempre più agguerrita. Tra le rivali la Jeep Avenger, la Suzuki e Vitara, la Citroën C3 Aircross, la Kia EV3 e la nuova Toyota Urban Cruiser, tutte caratterizzate da dimensioni più compatte.
BYD Atto 2. É lunga 431 cm (quindi è nella parte più alta del segmento B, a ridosso del C), larga 183 e larga 168, con un passo di 262 centimetri. Il bagagliaio ha una capienza che va da un minimo di 400 litri dichiarati a un massimo di 1.340 abbassando gli schienali della seconda fila.
BYD Atto 2. Semplice e moderno l’abitacolo, con una plancia minimalista e il grande schermo da 12,8” al centro (per la versione Boost), che come tutte le BYD, può ruotare di 90° con la pressione di un tasto.
BYD Atto 2. Il motore ha una potenza di 130 kW (177 CV) e 290 Nm di coppia, per far scattare la Suv da ferma a 100 km/h in 7,9 secondi. La batteria da 45,1 kWh garantisce un’autonomia media di 312 km, che in città diventano 463.
BYD Atto 2. Completa la dotazione di serie fin dall’allestimento Active, con cerchi di lega da 17”, tetto panoramico di vetro e guida assistita di livello 2. La versione Boost aggiunge la telecamera a 360°, i sedili e il volante riscaldabili, l’impianto stereo premium e la ricarica wireless per gli smartphone. Il listino parte da 29.990 euro.
BYD Atto 3. Il primo modello arrivato in Italia (di cui è imminente il restyling) è lungo 446 cm, largo 186, alto 162 e con un passo di 272 cm, misure che la collocano in pieno nel segmento C. Il bagagliaio ha una capacità, misurata dal Centro prove, di 385 litri.
BYD Atto 3. Originale nello stile, l’abitacolo è ben fatto e comodo per cinque adulti, con finiture adeguate alla classe della vettura. Ricca la dotazione tecnologica, a cominciare dallo schermo dell’infotainment da 15,6” che ruota di 90°.
BYD Atto 3. Costruita sulla e-Platform 3.0 condivisa con altri modelli della Casa cinese, monta un powertrain da 150 kW (204 CV) e 310 Nm, abbinato a una batteria da 60,4 kWh, per un’autonomia reale di 302 km, che in città diventano 346.
BYD Atto 3. Ricca la dotazione di serie fin dall’allestimento base, con un occhio di riguardo alla sicurezza: cinque stelle nei crash test EuroNCAP e guida assistita di livello 2 su tutta la gamma. A listino attualmente solo la versione Comfort, che parte da 38.790 euro.
BYD Seal U. La Suv di segmento D della Casa cinese è lunga 478 cm, larga 189, alta 167 e con un generoso passo di 276 cm. Il baule ha una capacità dichiarata di 552 litri, che sulla plug-in scendono a 425 per via della batteria di trazione.
BYD Seal U. Curati gli interni, che possono contare sull’immancabile - e scenografico - schermo da 15,6” rotante e finiture di buon livello. Lo spazio è tanto: in cinque si viaggia comodi, grazie anche al pavimento piatto.
BYD Seal U. L’elettrica monta un powertrain da 160 kW (218 CV), abbinato a batterie da 71,8 e 87 kWh, a seconda della versione. L’autonomia dichiarata è rispettivamente di 420 e 500 km (che diventano 576 e 674 nel ciclo urbano Wltp).
BYD Seal U DM-i. L’unico modello ibrido della Casa cinese monta un powertrain da 238 kW (324 CV) e 550 Nm di coppia. Le batterie Lfp da 18,3 kWh promettono di percorrere più di 100 km in città. L’autonomia combinata, rilevata dal Centro prove, è di 869 km (1.142 in città).
BYD Seal U. Il listino dell’elettrica parte da 42.890 euro per la versione con batteria da 71,8 kWh e da 45.890 euro per quella da 87 kWh. La plug-in attacca da 39.800 euro, ma gli allestimenti Comfort e Design hanno anche una batteria più capiente, da 26,6 kWh. Di serie gli Adas di livello 2.
BYD Sealion 7. La prima Suv-coupé della Casa cinese è lunga 483 cm e ha un generoso passo di 293 cm: si posiziona nel segmento D. Il bagagliaio mette a disposizione 520 litri (che diventano 1.789 abbassando gli schienali della seconda fila), a cui si aggiungono i 58 del frunk anteriore.
BYD Sealion 7. Curato e ben fatto l’abitacolo, disegnato (come la Atto 3 e la Dolphin) ispirandosi all’oceano. Linee pulite e tanti pulsanti fisici, ma l’occhio cade sul grande display rotante da 15,6” con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto.
BYD Sealion 7. Due le motorizzazioni in gamma: la single motor da 170 kW (228 CV) con batteria da 82 kWh e la dual motor con trazione integrale, con un secondo propulsore sull’asse anteriore, per una potenza complessiva di 390 kW (523 CV). Quest’ultima è abbinata a una batteria più grande, da 91,3 kWh.
BYD Sealion 7. Tutto di serie, compresi il tetto panoramico, l’impianto stereo Dynaudio a 12 altoparlanti e i sedili riscaldabili (davanti e dietro). La versione Comfort a due ruote motrici costa 47.400 euro, mentre la Excellence AWD parte da 57.390 euro.
BYD Tang. Lunga 487 cm, larga 195 e alta 172, questa grande Suv a sette posti ha linee dinamiche (accentuate dai cerchi da 21”) e un abitacolo curato, con materiali pregiati e tanta tecnologia, a cominciare dall’infotainment rotante da 15,6”.
BYD Tang. Il powertrain dual motor ha una potenza di 380 kW (517 CV), per uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. La batteria ha una capacità di 108,8 kWh, per un’autonomia (dichiarata) di 530 km.
BYD Tang. Una sola la versione a listino, con impianto premium Dynaudio da 12 altoparlanti e sedili anteriori con funzione di massaggio, da 72.950 euro. La Tang ha ottenuto cinque stelle nei test Euro NCAP e offre la guida assistita di livello 2 di serie.
BYD Dolphin. Premiata come Best Buy Car of Europe 2024, questa hatchback è lunga 429 cm, larga 177, alta 157 e con un passo di 270 cm. Il bagagliaio ha una capacità (dichiarata) di 345/1.310 litri.
BYD Dolphin. Originale l’abitacolo, con sedili sportivi dai poggiatesta integrati e una plancia dalle linee sinuose, ispirate al mondo marino. Oltre allo schermo touch da 12,8”, di serie i sedili di pelle vegana regolabili elettricamente e il tetto panoramico di vetro (fisso).
BYD Dolphin. La versione commercializzata in Italia prevede un solo powertrain da 150 kW (204 CV) e 310 Nm di coppia, abbinato a una batteria da 60,9 kWh, che promette una percorrenza di 427 km. Due gli allestimenti, Comfort e Design, con prezzi da 33.790 euro. Anche qui, cinque stelle nei test Euro NCAP e Adas di livello 2 di serie.
BYD Seal. Questa berlina sportiva è lunga 480 cm, larga 187 e alta 146, con un passo di 292 cm. È spaziosa, costruita bene e mette a disposizione un bagagliaio da 319 litri reali, a cui se ne aggiungono altri 44 nel frunk anteriore.
BYD Seal. La gamma prevede due versioni: quella con motore singolo da 230 kW (313 CV) e la AWD con due motori, per una potenza combinata di 390 kW (530 CV), capace di spingere l’auto da ferma a 100 km/h in 3,8 secondi. Per entrambe la batteria ha una capacità di 82,5 kWh: l’autonomia reale, rilevata dal Centro prove, è di 406 km.
BYD Seal. Completa la dotazione di serie, che comprende la guida assistita di livello 2 e il monitoraggio dell’angolo cieco. Come gli altri modelli della Casa cinese, anche la Seal ha conquistato cinque stelle nei test Euro NCAP. Il listino parte da 43.600 euro.
BYD Han. Il modello più grande disponibile in Italia è lungo 499 cm, largo 191, alto 149 e ha un passo di 292 cm. Lussosi gli interni, con tantissimo spazio per i passeggeri, soprattutto quelli posteriori. Il bagagliaio, a cui si accede da una bocca di carico piuttosto stretta, ha una capacità di 410 litri.
BYD Han. Una sola la motorizzazione in gamma, con una configurazione dual motor da 380 kW (517 CV), per uno “zerocento” coperto in 3,9 secondi. La batteria ha una capacità di 85,4 kWh, per un’autonomia di 521 km (662 in città).
BYD Han. La berlina sportiva cinese è disponibile negli allestimenti Executive ed Emerald Edition, che si differenzia per il colore della carrozzeria e alcune finiture interne. Il listino parte da 70.940 euro.
Continua l'ascesa di BYD, anche in Italia: da noi i numeri del costruttore cinese sono ancora piuttosto risicati, così come la sua quota di mercato (inferiore all’1%), ma il trend è in netta crescita. A febbraio, la Casa cinese ha registrato 1.350 nuove immatricolazioni (dati Unrae), contro le 41 del 2024. Nel 2024 le nuove targhe totali sono state 2.771, a fronte delle 215 del 2023. È più di tutto a livello mondiale, però, che la BYD conquista terreno: è di poche settimane fa la notizia secondo cui il sorpasso nei confronti della Tesla sarebbe ormai prossimo. Nel 2024 la Casa di Elon Musk ha consegnato 1.789.226 Bev, mentre la BYD ha venduto 1.764.992 elettriche, con un distacco di poco più di 24 mila unità. Nelle schede qui sopra vi presentiamo tutte le BYD attualmente commercializzate in Italia, tra elettriche e... un'ibrida plug-in molto interessante.