Mini Countryman
La seconda serie è più grande e anche plug-in
Più lunga di venti centimetri, più larga di tre, e con un passo che ne ha guadagnati 7,5: pur mantenendo linee fedeli alla tradizione, la Mini Countryman è cambiata profondamente nelle dimensioni, con il passaggio alla seconda generazione. Il nuovo modello, assicura la Casa, cresce di conseguenza in termini di abitabilità, con più spazio per i cinque occupanti, e un bagagliaio che raggiunge i 450 litri (cento in più del modello precedente) in configurazione di minimo carico, e 1.390 con i sedili abbattuti.
L'ibrida plug-in. La novità più importante arriverà in un secondo momento, quando la gamma crescerà con il debutto della variante plug-in. Chiamata Cooper S E All4, introduce per la prima volta la tecnologia ibrida ricaricabile nella storia del marchio ed è ricavata dall'abbinamento tra il 1.5 turbobenzina tre cilindri da 136 CV e un motore elettrico sincrono da 88 CV, collegato all'asse posteriore tramite una trasmissione a rapporto singolo.
40 km in elettrico. Così costituito, secondo la Casa, il sistema eroga 224 CV e 385 Nm complessivi (per un consumo sull'attuale ciclo Nedc pari a 2,1 l/100 km ed emissioni di CO2 di 49 g/km) e consente di raggiungere una velocità massima di 125 km/h a zero emissioni (modalità disponibile per 40 km). Il cambio è l'automatico sei marce Steptronic.
I cambi. La scelta in fatto di trasmissioni, per quanto concerne le altre motorizzazioni, comprende il cambio manuale a sei marce o l'automatico sei marce Steptronic per la Cooper, il manuale o l'automatico otto marce Steptronic per la Cooper S e la Cooper D, mentre sulla Cooper SD lo stesso otto marce rappresenta l'unica soluzione disponibile. Su tutte le varianti con motori tradizionali, la trazione integrale All4 è disponibile a richiesta, mentre sulla Cooper S E è data dalla stessa disposizione dei due motori, termico ed elettrico, sui due assali.
Tre modalità di guida. Dotata di sospensioni anteriori con schema McPherson e posteriori multilink, la nuova Countryman è disponibile a richiesta con gli ammortizzatori regolabili Dynamic Damper Control e con il selettore delle modalità di guida Mini Driving Modes, che permette di scegliere tra i "caratteri" Mid, Sport e Green.
Il Mini Country Timer. Di nuova generazione anche il caratteristico display centrale circolare da 8,8", ora con capacità touch screen in abbinamento al pacchetto Wired (a richiesta), che comprende anche il sistema di navigazione Mini Professional e il "touch controller" sulla console centrale. Una dotazione "ludica" legata allo stesso pack è il nuovo Mini Country Timer, che registra le distanze percorse lontano dal nastro d'asfalto, con tanto di grafici su velocità e altri parametri, riprodotti sul display centrale.
L'assistenza alla guida. Sulla nuova Countryman, l'assistenza alla guida è fornita dal sistema di frenata autonoma d'emergenza, di serie, che può essere abbinato a Driving Assistant con regolazione della velocità, Approach and Pedestrian Warning, High Beam Assistant e riconoscimento della segnaletica. A disposizione anche Park Distance Control, retrocamera, Park Assistant e head-up display.
La personalizzazione. Tra gli altri optional, il modello è offerto a richiesta con climatizzatore automatico bi-zona, tetto panoramico, interni personalizzabili Mini Yours Interior Styles (offerti in tre varianti e caratterizzati da modanature retroilluminate), e pacchetto illuminazione interna a Led, che fa parte del pacchetto Mini Excitement.
La connettività. Progressi interessanti, infine, sono quelli sul fronte della connettività: oltre all'ultima versione del sistema Mini Connected, che permette di sincronizzare calendari e rubriche di dispositivi mobile e smartwatch (interpolandoli con i dati aggiornati sul traffico), sulla Countryman debutta la nuova funzione Find Mate.
Il Mini Find Mate. Quest'ultima, compresa nel pacchetto Wired, prevede una sorta di "tag" per la localizzazione wireless di oggetti usati con frequenza, come borse, valigie, portachiavi o zaini. Sia dal display dell'auto sia dallo smartphone è poi possibile rilevare la loro posizione: se è attivo un collegamento Bluetooth con il tag, è possibile attivare un segnale acustico per trovare l’oggetto, e se la distanza è eccessiva per il segnale Bluetooth, il guidatore può essere accompagnato verso il luogo dove era disponibile l'ultimo collegamento.
Redazione online