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Svelato Android Auto: è sfida a CarPlay
Alla fine è arrivato, forte del supporto di 25 Case e altri 15 partner Oem, tra cui NVIDIA e Panasonic. Da ieri Android Auto, il nuovo software di Google per le quattro ruote, è ufficialmente pronto per sfidare Apple e il suo CarPlay. E a quanto pare, "l'intelligenza" e la versatilità saranno i suoi punti di forza.
Le funzioni. Presentato ieri alla Google I/O, la conferenza annuale di Mountain View dedicata agli sviluppatori, Android Auto sincronizza lo smartphone con il sistema infotainment della vettura, permettendo di accedere ai contenuti e alle app attraverso il touchscreen o i tasti sul volante. Non mancano le ottimizzazioni ad hoc, i comandi vocali con la possibilità di dettare e farsi leggere testi di messaggi o email (ma si possono anche chiedere informazioni via Google Voice Search), musica (via Google Play Music) e l'immancabile Maps, per la navigazione e i punti di interesse.
Sistema “intelligente”. La piattaforma si basa su una versione semplificata di Android L, nuovo sistema operativo svelato proprio ieri durante la conferenza, potente e "universale": girerà infatti non solo sugli smartphone, ma anche sugli altri dispositivi Android come tablet e smartwatch. Una delle caratteristiche peculiari di Android Auto sarà la capacità di "accorgersi" del contesto, mostrando le informazioni più rilevanti a seconda del luogo, dell'ora e delle richerche precedenti, oppure in base alle abitudini del conducente: ad esempio, una volta usciti dal lavoro, il sistema potrebbe suggerire la strada più breve per tornare a casa evitando il traffico.
Le partnership. Google ha annunciato 40 partner, Case e produttori Oem coinvolti dall'Open Automotive Alliance: tra i Costruttori impegnati nel progetto ci sono Alfa Romeo, Audi, Bentley, GM, Chevrolet, Fiat, Nissan, Mitsubishi, Maserati, Subaru, Jeep, Ford, Volvo, Seat, Honda, Chrysler, Kia, Skoda, Hyundai, Renault, Suzuki, Volkswagen e Opel. Nel gruppo di aziende Oem figurano invece Lg, Alpine, Parrot, Pioneer, Fujitsu Ten, Clarion e le già citate NVIDIA e Panasonic. Android Auto sarà implementato sui primi modelli verso la fine dell'anno: stando alle indiscrezioni, i primi potrebbero essere Audi, Hyundai e Chevrolet. Per quanto riguarda gli sviluppatori di terze parti, Google metterà presto a disposizione un kit ad hoc per adattare i propri software e app alla piattaforma, rendendola il più possibile "aperta" a terze parti. Una garanzia per il futuro.