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Nuovi Modelli

Aston Martin DBS Superleggera
Bolide ultralight da 725 CV

Massimo Mambretti
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Riporta in scena una sigla e una denominazione iconiche. Nel contempo, manda in pensione la Vanquish S per piazzarsi al vertice della gamma Aston Martin. Svelata durante un evento esclusivo a Londra, la DBS Superleggera è la sintesi dell’estrema evoluzione del linguaggio stilistico e delle conoscenze aerodinamiche della Casa di Gaydon.

Super-aerodinamica. La denominazione Superleggera è un richiamo all’architettura light ideata dalla carrozzeria italiana Touring e impiegata in passato dalle Aston Martin più performanti, alle quali la DBS si ricollega concretamente perché si basa sulla moderna applicazione di quella tecnica costruttiva. Infatti, pesa 1.693 kg anziché 1.770 come la DB11 V12, dalla quale eredita la struttura di lega leggera sebbene in una configurazione evoluta. La cura dimagrante è frutto dell’impiego della fibra di carbonio per la realizzazione della carrozzeria, fatta eccezione solo per la “pelle” delle portiere che è di alluminio. Il risultato è un frontale aggressivo e una silhouette tipicamente Aston Martin, che si definisce in maniera muscolosa e, soprattutto, integra e cela tantissime soluzioni destinate sia a propiziare il raffreddamento e la respirazione della meccanica, sia a incrementare l’aerodinamica e la deportanza. I lineamenti della Superleggera, quindi, sono frutto di studi e applicazioni che coniugano la forma con la funzionalità e che, alla fine, generano una gestione dei flussi d’aria che nessun’altra Aston può vantare. Per chiarire il concetto basta dire che la nuova sportiva vanta un carico verticale di 180 kg alla velocità massima di 340 all’ora.

Il V12 sviluppa 725 CV e 900 Nm. E già che ci siamo addentrati nei numeri, aggiungiamo che la Superleggera raggiunge i 100 orari in 3,4 secondi e prospetta un rapporto peso/potenza di 2,33 kg/CV. Infatti, la nuova edizione del V12 biturbo di 5.2 litri arriva a sviluppare 725 CV insieme a una coppia di 900 Nm, costantemente disponibile tra i 1.800 e i 5.000 giri. Il propulsore è posto dietro all’avantreno e, insieme al cambio automatico a otto marce con rapportatura specifica disposto posteriormente (in blocco con il differenziale a slittamento limitato, la cui attività si combina con quella del sistema Torque Vectoring), genera un’impostazione meccanica transaxle che contribuisce a determinare una ripartizione della massa 51:49. Diversamente da altre Aston Martin, sulla DBS Superleggera motore e cambio dialogano attraverso un albero di trasmissione di carbonio.

Tra sport e confort. Le possibilità d’espressione del grosso V12 sono assecondate da carreggiate che crescono davanti di 15 mm e dietro di 20 rispetto a quelle della DB11 e, ovviamente, da un assetto specifico. È composto da sospensioni a gestione elettronica, a quadrilateri deformabili anteriori e posteriori multilink, nonché da cerchi da 21”. Calzano pneumatici Pirelli PZero, anteriormente da 265/35 e posteriormente da 305/30, appositamente sviluppati per la Superleggera. L’obiettivo perseguito dai tecnici inglesi è stato quello di conferire alla nuova sportiva un comportamento più reattivo di quello delle consanguinee, ma senza arrivare a penalizzare il confort, anche con i settaggi più estremi della configurazione vettura. Quest’ultima prevede le modalità Gt, Sport e Sport Plus che influiscono anche sui sistemi di gestione del dinamismo, sulla risposta del gruppo propulsore e modificano la tonalità del motore. La radiografia della DBS è completata dal servosterzo elettrico con una messa a punto orientata a ottimizzare reattività e feedback, nonché dall’impianto frenante con dischi carboceramici da 410 mm davanti e da 360 dietro.

In Germania prezzi da 274.995 euro. Nell’abitacolo della Superleggera s’incontrano tradizione e innovazione, nel senso che dimensioni e impostazione generale ricalcano quelle proposte dalla DB11, ma la personalità di ammiraglia del brand è sottolineata da una presentazione dell’ambiente ancora più ricercata. È impressa da abbinamenti di materiali, lavorazioni e cromatismi che trasferiscono in una dimensione nuova i canoni della Casa. La DBS Superleggera sarà commercializzata nelle prossime settimane ma, al momento, è noto solo il prezzo fissato per il mercato tedesco: 274.995 euro.