Dodge Challenger
Una serie speciale per i 50 anni della muscle car
Al salone dell’auto di Los Angeles, la Dodge presenta il 50th Anniversary Edition package per la Challenger: si tratta di un nuovo pacchetto proposto in edizione limitata per i 50 anni di storia della muscle car, caratterizzato da dettagli esclusivi e citazioni del passato. Sarà disponibile per le versioni GT RWD, R/T Shaker, R/T Scat Pack Shaker e R/T Scat Pack Shaker Widebody. Negli Stati Uniti, il kit celebrativo parte da 4.995 dollari (circa 4.500 euro) da aggiungere al prezzo del modello a cui è applicato. Gli ordini sono aperti già da dicembre, ma i primi esemplari arriveranno nelle concessionarie solo nella prossima primavera.
Un tocco di nostalgia. L’auto è caratterizzata da elementi unici che hanno reso famosa la Challenger nell’arco di mezzo secolo. Ogni vettura, per esempio, avrà un cofano verniciato a mano di nero satinato, oltre a tetto e zona tra i fari posteriori ricoperti da vinile nero. Inoltre, gli stemmi presenti su griglia, spoiler e fiancate avranno una finitura “Gold School”, mentre il tappo del serbatoio sarà dipinto di nero satinato, con la scritta “Fuel” dello stesso font utilizzato sulla prima Challenger. L’allestimento comprende anche cerchi da 20” con finitura Gold School e pinze freno Brembo di colore Gunmetal. Il dettaglio che maggiormente catalizza l’attenzione è senz’altro lo Shaker Scoop montato sui modelli mossi dal V8 Hemi: si tratta di una presa d’aria, in tinta con la carrozzeria e solidale col motore, che fa capolino dal cofano e provvede a raffreddare l’otto cilindri grazie a un filtro conico e un airbox ottimizzato per le prestazioni. Il nome “shaker”, ripreso da una scritta nel vano motore come nel modello originale del 1970, deriva dagli spostamenti tipici di questo oggetto che si muove assecondando i movimenti del V8. Per quanto riguarda la palette di colori della carrozzeria, questa edizione speciale è disponibile in sette tinte: i classici TorRed, F8 Green e Go Mango, più i nuovi Frostbite, Hellraisin, Sinamon Stick e Gold Rush. Per omaggiare l’anno di uscita della prima Challenger, saranno venduti solo 70 esemplari per colore di ciascuno dei quattro allestimenti: in totale 1.690 vetture.
Interni dal sapore vintage. Anche negli interni non mancano i richiami al passato, a partire dai sedili: che sono neri, riscaldati e ventilati, rivestiti di pelle Nappa e Alcantara, caratterizzati da cuciture a contrasto di colore seppia e dal logo “50” cucito sugli schienali. Dettagli in seppia sono diffusi per tutto l’abitacolo: sul pannello strumenti, sui pannelli porta, sul bracciolo centrale, sulla console centrale e sul volante dal fondo piatto. Troviamo poi inserti in vera fibra di carbonio nel cruscotto, dagli indicatori con fondo bianco e accenni gialli, e sui bordi della console, mentre sui tappetini compare nuovamente il logo “50”. Sul lato del passeggero è montata una targhetta dello stesso colore degli esterni, con il logo del cinquantesimo anniversario numerato in serie. Curiosa l’animazione del display centrale quando si avvia la vettura: al posto di una Challenger moderna, appare l’originale del 1970.