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Nuovi Modelli

McLaren Solus GT
Sogno (reale) da 10 mila giri

Mirco Magni
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McLaren Solus GT - Sogno (reale) da 10 mila giri

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McLaren Solus GT - Sogno (reale) da 10 mila giri

Dal virtuale al reale. Noi l'avevamo fatto con una Toyota GR Yaris, mentre la McLaren ha realizzato qualcosa di unico, trasformando una concept nata per il videogioco Gran Turismo in un'auto in carne e ossa. O meglio, in carbonio e V10 (aspirato) da 10 mila giri. La Solus GT appena presentata alla Monterey Car Week è una monoposto estrema, con un'impostazione tecnica particolarmente raffinata e linee futuristiche che non la farebbero sfigurare nella futura categoria hypercar di Le Mans. Sembra un sogno. Ma è tutto vero.

25, sold out. Come accade molto spesso nel segmento delle hypercar a tiratura limitata, la Solus GT è andata sold out ancor prima di essere svelata in California da Michael Leiters, ex Ferrari e ora ceo del marchio di Woking. Saranno solo 25 gli appassionati che riusciranno a mettersela in garage a partire dal prossimo anno, quando verranno avviate le consegne. Sul prezzo, invece, la McLaren ha mantenuto uno stretto riserbo, ma si parla sicuramente di valori a sette cifre.

F.1 old school. Aerodinamica ed estetica sono proiettate al futuro, ma la meccanica ha un animo vecchia scuola. Perché dietro al pilota c'è un V10 aspirato di 5.2 litri che può arrivare a un regime massimo di rotazione di 10 mila giri e che non ha catene o cinghie, ma solo ingranaggi. Roba da Formula 1 anni Novanta, per intenderci. E anche la potenza in gioco è da massima serie del motorsport: il dieci cilindri supera gli 840 CV e i 650 Nm di coppia, che vengono trasmessi alle ruote posteriori tramite un cambio sequenziale a sette rapporti con ingranaggi a denti dritti creato specificamente per questa vettura. Il gruppo motopropulsore è (per la prima volta su una McLaren di produzione) un elemento strutturale del telaio monoscocca di fibra di carbonio e - ovviamente - deriva dal mondo delle competizioni. Il risultato sono prestazioni da monoposto a ruote scoperte: 0-100 km/h in 2,5 secondi e oltre 320 km/h di velocità massima.

Senza regole. Non avendo alcun tipo di vincolo regolamentare, la McLaren ha deciso di utilizzare soluzioni tecniche estremamente raffinate per la sua nuova hypercar da pista. Le sospensioni d'acciaio, di tipo push rod, sono a doppi bracci oscillanti con barre antirollio regolabili e si abbinano a cerchi monodado d'alluminio forgiato da 18". L'impianto frenante, con ripartizione regolabile dall'abitacolo, è composto da pinze a sei pistoncini abbinate a dischi e pastiglie di carbonio. Il peso a secco è inferiore ai 1.000 kg e la configurazione aerodinamica consente di raggiungere una deportanza superiore ai 1.200 kg.

Come i jet supersonici. La monoposto regalerà un'esperienza d'utilizzo unica, che inizierà ancor prima di accendere il V10. Perché per salire a bordo non sono previste portiere, ma c'è una cupola di carbonio e vetro, che scorre in avanti consentendo l'accesso all'abitacolo, proprio come sugli aerei militari supersonici. Una volta saliti a bordo si potranno gestire tutte le funzioni dell'auto direttamente dal volante, ispirato a quello delle Formula 1 e dotato di un display centrale che consentirà di controllare vari parametri, modificabili grazie a quattro selettori e a vari pulsanti.

Esperienza unica. Per guidare la nuova Solus GT servirà una grande esperienza, ma la McLaren ha ideato diverse soluzioni per facilitarne l'utilizzo in pista. Il pilota, per esempio, non dovrà gestire la frizione nemmeno in partenza, perché la trasmissione è stata progettata per essere completamente automatizzata. Ogni cliente verrà formato in pista con un apposito programma di coaching e tutte le vetture verranno costruite attorno al futuro proprietario: il sedile verrà modellato sul corpo del pilota, che con l'auto riceverà anche una tuta omologata Fia, un casco e un sistema Hans realizzato su misura. Questa, tuttavia, non sarà l'unico extra che la McLaren fornirà con l'auto. Vista la particolarità di questa vettura - e della sua tecnica -, ogni modello sarà dotato di un "flight case" con martinetti, cavalletti, radio, attrezzi e un preriscaldatore del liquido di raffreddamento necessario per le procedure d'avviamento dell'auto.