Pandemia, ondate di gelo, incendi, siccità: una rara catena di eventi ha messo in crisi la catena planetaria delle forniture. E a soffrire più di tutti è l'automotive per la mancanza di microchip e il caro energia
I prezzi delle materie prime più usate sulle auto sono in forte rialzo, a causa della ripresa economica, della concentrazione delle risorse e del rincaro dei trasporti
Chiusure di porti, aumento della domanda di trasporti e banchine in affanno rendono critici i tempi e i costi delle merci
Il presidente dell’associazione degli operatori del settore spiega le cause dell'aumento dei prezzi e formula le sue previsioni per il prossimo anno
L’andamento dei mercati mondiali ha portato a un forte rialzo dei costi del materiale, essenziale all’industria automobilistica. Parla il dg dell’associazione di categoria
Il presidente dell’associazione dei produttori lancia un allarme su disponibilità e costi di diversi materiali di primaria importanza
Prima la pandemia ha ridotto la disponibilità di vetture ex noleggio, poi la crisi dei chip ha ridotto le permute: così i prezzi delle auto d’occasione sono in crescita
La situazione dei ritardi dovuti alla crisi dei microchip si aggrava rispetto ai mesi scorsi. E per certi modelli c'è il rischio di dover aspettare quasi un anno
Per il presidente dell’Associazione delle Case estere, il mercato potrebbe tornare a 1,8-1,9 milioni di immatricolazioni già nel 2023. La transizione ecologica, afferma, “va spinta alla massima velocità”, perché altrimenti l’Italia rischia di restare indietro. E sugli incentivi chiede un orizzonte di tre-quattro anni
Secondo il presidente dell’associazione delle concessionarie, si è sottovalutata la portata del problema. E sul mercato dice: “Potrebbe assestarsi attorno a 1,6 milioni di targhe. Un grave problema, perché implica un ulteriore rallentamento della sostituzione del circolante”.
Il presidente dell’Associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica chiede al governo “continuità delle misure di sostegno al mercato” e un progetto “per la riconversione industriale del settore” nella prospettiva della transizione elettrica
Se si esamina il rapporto tra il Pil pro capite e la diffusione di Bev e ibride plug-in si vede come queste ultime siano più diffuse nei Paesi con maggiore benessere economico
Le difficoltà di produzione e di logistica rallentano anche la distribuzione dei componenti necessari agli interventi di manutenzione e riparazione
Per avere un’auto configurata come si desidera dovremo abituarci a pazientare un po' di più, dice il presidente del primo gruppo italiano nella distribuzione automobilistica. “Ciò premesso, le Case hanno commesso errori, ma la tempesta perfetta sta avendo risvolti positivi, basta guardare i loro bilanci”
Secondo il presidente di uno dei maggiori gruppi di distribuzione automobilistica in Italia, “sembra di essere negli anni 60, quando bisognava pregare il concessionario o la Casa per farsi consegnare l’auto e di sconti non si parlava”.
Secondo il presidente del maggior dealer del Sud Italia, stiamo sperimentando un circolo vizioso: le concessionarie riducono la domanda perché non hanno una cornice stabile a sei mesi, il costruttore a sua volta rallenta le commesse ai fornitori di componenti e questi bloccano gli ordini ai produttori di materie prime.