Il 2022 è stato un anno difficile per il settore automobilistico, con non pochi ostacoli operativi e sfide economiche. Eppure le Case hanno continuato a migliorare la propria redditività, ormai stabilmente su livelli un tempo prerogativa delle sole realtà dell'alto di gamma
I costruttori di supercar e hypercar continuano ad aggiornare i record commerciali e a dimostrarsi immuni a qualsiasi crisi. Il motivo? I "paperoni" sono sempre più ricchi, ma non solo: le vetture di questo tipo sono viste come opere d’arte. Da collezionare e su cui investire
I costruttori stanno aumentando il ricorso a fonti energetiche "pulite" non solo per portare avanti strategie di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale, ma anche per tagliare i costi. Ecco i casi più emblematici: si va dalla Ferrari alla Ford, da Stellantis al gruppo Volkswagen, dalla Mercedes alla BMW
L'anno scorso, i costruttori hanno percorso una strada irta di ostacoli come mai nella storia dell'auto. I prossimi mesi, però, rischiano di essere altrettanto impegnativi. Ecco i temi su cui dovranno prestare più attenzione
Il caso Britishvolt evidenzia le difficoltà che l'intera Europa deve affrontare per creare una rete di fabbriche di batterie, ridurre la dipendenza dalla Cina e contrastare il protezionismo degli Usa. Soltanto i colossi possono superare gli attuali ostacoli operativi
Il 2022 si è rivelato uno dei peggiori anni della storia recente dei mercati finanziari e l'automotive è stato tra i comparti più penalizzati. Però i costruttori tradizionali sono riusciti a limitare le perdite, mentre le quotazioni delle startup "a corrente" sono crollate
Da mesi ha superato il prezzo alla pompa della benzina. E la tendenza è destinata a continuare. Colpa della guerra in Ucraina e della carenza di offerta
Sulla transizione si gioca una partita geopolitica dai mille risvolti, che potrebbe riportare a un'era di dazi commerciali. Gli Usa hanno dato il calcio d'inizio e l'Ue è pronta a reagire, mentre la Cina assiste da spettatrice interessata
Altro che Apple: tra i principali attori del futuro automotive potrebbe esserci chi lavora per la Mela morsicata assemblandole i telefoni, ovvero la regina taiwanese dei transistor. Ormai lanciatissima anche nel nostro settore
Con la transizione alla mobilità elettrica il Made in China fa paura a tutti, ma all’orizzonte si profila un nuovo, e forse ancor più temibile, concorrente per le produzioni del Vecchio Continente. Gli indiani possono far leva su bassi costi del lavoro e, soprattutto, su minori rischi politici rispetto alla Cina comunista
I costruttori hanno avviato numerosi progetti, tra risparmi, ricerca di fonti reddituali lungo l'intera catena del valore e possibilità di garantire un futuro a fabbriche e lavoratori