In occasione del restyling dei tre anni, la Toyota Yaris riprende il muso a “X” dell’ultima Aygo e ne approfitta per una cura di ringiovanimento globale. Ma le novità sono anche nella sostanza. Per cominciare, il telaio più rigido (del 20%, grazie a nuovi acciai e saldature) ha permesso di ammorbidire le molle delle sospensioni, a vantaggio del confort. Mentre dentro all’abitacolo la plancia, molto simile alla precedente, è in realtà più orizzontale e integra un touch screen cresciuto fino a 7” (era di 6,1), con Mirrorlink per sfruttare le funzioni degli smartphone. Poco, forse, per parlare di quarta generazione, però rispetto alla terza i passi avanti sono tangibili. Se le dimensioni sono pressoché invariate(questione di un paio di centimetri, dovuti ai paraurti ridisegnati), sul fronte dei motori non mancano i miglioramenti. La nuova Yaris, infatti, eredita dall’Aygo anche gli aggiornamenti del “millino” tre cilindri.