Top 10 Centro prove - G-Race, le auto che "tengono" di più in curva
10° BMW M2 CS. Sono solo due le auto con motore anteriore ad aver raggiunto un'accelerazione laterale sufficiente per entrare in questa Top 10: una è la più estrema delle Serie 2. Dentro il cofano ha un sei cilindri 3.0 biturbo da 450 CV con trazione posteriore: con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 è riuscita a raggiungere 1,153 g.
9° Ferrari 488 Pista. A separare la nona classificata dalla sesta ci sono solo 0,004 g. La sportiva a motore centrale (un V8 3.9 biturbo da 720 CV) con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R è riuscita a raggiungere un'accelerazione laterale di 1,175 g.
8° Ferrari F8 Tributo. La nuova berlinetta a motore centrale di Maranello condivide il propulsore con la 488 Pista, ma l'evoluzione tecnica e aerodinamica le ha permesso di guadagnare qualche ''g'' in curva. Con gomme meno sportive, le Michelin Pilot Sport Cup 2, la Rossa ha toccato 1,177 g.
7° Porsche 718 Cayman GT4. Dalle V8 di Maranello passiamo a un flat six aspirato di Zuffenhausen: la coupé da 420 CV ha raggiunto 1,178 g piazzandosi al settimo posto della nostra classifica. I suoi pneumatici? Dei Michelin Pilot Sport Cup 2.
6° Porsche 911 Carrera S. Pur essendo meno estrema, la 911 Carrera S ha ottenuto un valore leggermente maggiore rispetto alla Cayman GT4: con pneumatici Pirelli PZero, la coupé con il 3.0 biturbo da 450 CV ha raggiunto un'accelerazione laterale di 1,179 g.
5° Lamborghini Huracán Evo. La versione aggiornata della V10 di Sant'Agata Bolognese può contare su un 5.2 aspirato da 640 CV: con pneumatici Pirelli PZero Trofeo R ha toccato 1,23 g di accelerazione laterale.
4° Porsche 911 GT3. La più estrema delle 911 stradali attualmente a listino è quarta con 1,235 g. Il suo flat six aspirato di 4.0 litri eroga 510 CV, mentre i suoi cerchi calzano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R.
3° Lamborghini Huracán STO. Sul gradino più basso del podio, con un distacco di quasi 0,02 g sulla quarta classificata, si posiziona la più estrema delle V10 di Sant'Agata Bolognese. Spinta dal 5.2 aspirato da 640 CV, è caratterizzata da una raffinata aerodinamica che le ha consentito di raggiungere 1,252 g di accelerazione laterale con pneumatici Bridgestone Potenza Race.
2° Ferrari SF90 Stradale. L'hypercar ibrida di Maranello è seconda, con gli stessi pneumatici da trackday montati dalla regina di questa classifica, i Michelin Pilot Sport Cup 2 R. Il valore registrato nei nostri test di accelerazione laterale è stato di 1,282 g.
1° Mercedes-AMG GT Black Series. A dominare questa Top 10 è l'ultima nata della AMG: la GT Black Series è stata l'unica auto in grado di superare gli 1,3 g, arrivando a toccare 1,362 g. Merito della sua aerodinamica finemente studiata per la pista, ma anche dei suoi pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R.
L'accelerazione è una delle qualità più importanti di un'auto. Lo 0-100 km/h è un imprescindibile metro di paragone tra sportive, ma spesso un altro dato viene messo - ingiustamente - in secondo piano: l'accelerazione laterale. Sapere quanti "g" riesce a generare in curva un'auto consente di capire quanto possa essere incollata alla strada. Ma sono moltissimi i parametri che influiscono su questo dato: oltre alle varie componenti dell'auto - come gli pneumatici, l'aerodinamica ma anche l'architettura sospensiva e l'impostazione meccanica - anche le temperature e l'asfalto giocano un ruolo fondamentale. Per poter confrontare a dovere due modelli testati a mesi di distanza, dunque, è fondamentale avere delle precise procedure di calcolo, come quelle impiegate dai collaudatori del nostro Centro prove. Ma quali sono le dieci auto che hanno raggiunto i valori più elevati di accelerazione laterale? Per scoprirlo basta sfogliare la gallery qui sopra.