Codice della strada
Smartphone alla guida, in arrivo la sospensione breve della patente
Sta per arrivare la sospensione breve della patente per chi guida con lo smartphone in mano e ha fra uno e 19 punti sulla licenza: minimo una settimana di stop, massimo 15 giorni. La commissione Trasporti ha infatti dato il via libera alla normativa, concludendo l’esame dei 770 emendamenti al disegno legge di riforma del Codice della strada, che entrerà in vigore dopo il sì definitivo del Parlamento. Per capire di che si tratta, ecco qual è la multa oggi e quale sarà un domani.
Le regole di oggi. Adesso, è vietato guidare con smartphone in mano: è ammesso solo l’uso di vivavoce o di auricolare purché l’automobilista abbia adeguate capacità uditive a entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani. Per chi sgarra, multa di 165 euro e taglio di cinque punti patente. Commettendo l’identica infrazione in due anni (recidiva), sono previste una multa di 165 euro, la sottrazione di cinque punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per lo stop alla licenza serve l'autorizzazione del prefetto (articolo 173 del Codice della strada).
La stretta in arrivo. Appena la legge diverrà effettiva, la guida con smartphone in mano sarà punita in altro modo: 165 euro, taglio di cinque punti patente e possibile, immediata sospensione breve della licenza. A chi e per quanto tempo? Una settimana senza patente se l’automobilista ha fra 10 e 19 punti; 15 giorni se ha da uno a 9 punti (in entrambi i casi, il doppio se l’utente causa un sinistro). Niente mini stop alla licenza per chi ha da 20 punti o più. Le Forze dell’ordine ritireranno immediatamente la licenza: non sarà necessario l’ok del prefetto. La patente verrà conservata da Polizia o Carabinieri e riconsegnata al termine del periodo. Commettendo l’identica infrazione in due anni (recidiva), verranno applicate una multa di 165 euro, la sottrazione di cinque punti e la sospensione della patente da uno a tre mesi. Stesso schema, con sospensione breve immediata della patente, per varie violazioni gravi: vedi, in particolare, il superamento del limite di velocità di oltre 10 km/h e meno di 40 km/h.
Gli obiettivi. La finalità del legislatore è migliorare la sicurezza stradale, arginando il fenomeno della distrazione da smartphone. Tuttavia, l’Asaps (Amici Polstrada) esprime qualche perplessità sull’effettivo potere deterrente della novità, perché oggi solo 818.000 persone su 39,2 milioni di patentati hanno meno di 20 punti: la stretta, insomma, riguarderebbe pochi automobilisti.