Elettriche
Il futuro è già arrivato
L’auto elettrica non è certamente una novità, visto che risale alla fine dell’800 e che la prima vettura a superare il muro dei 100 km/h fu proprio una sorta di siluro a batterie. Tuttavia, è stato necessario attendere significativi progressi negli accumulatori prima che questa soluzione si potesse affermare come realmente praticabile su vasta scala e in ampi tipi di utilizzo. La svolta è arrivata con le batterie agli ioni di litio, la cui densità energetica è nettamente superiore a quella degli accumulatori al piombo per autotrazione del passato. Il vantaggio maggiore, che spinge in favore della loro diffusione, è la totale assenza per la auto elettriche di emissioni allo scarico; quindi, il loro impatto ambientale locale è nullo. In realtà, ciò vale se ci si basa solamente sulle emissioni del veicolo nel corso del suo funzionamento. Se, invece, si tiene conto più correttamente del suo intero ciclo di vita, dalla produzione alla demolizione, l’impatto di un’auto a batteria è tutt’altro che pari a zero. Tutto, infatti, dipende dalla modalità con la quale viene ottenuta l’energia per la produzione e il riciclaggio dell’auto e per la ricarica degli accumulatori: per generare 1 kWh di elettricità si possono emettere da 0 (con le fonti rinnovabili) a 900 (con le centrali a carbone) grammi di CO2.