Un altro, piccolo, tassello del puzzle mai finito dell’autostrada Asti-Cuneo è andato a posto con l’apertura, alla presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del lotto denominato 6b, realizzato tra la tangenziale di Alba e lo svincolo denominato Alba Ovest, nei pressi dell’ospedale di Verduno. L’opera, realizzata dall’ASTM (che gestisce, tra l’altro, la Torino-Milano e fa parte del gruppo Gavio, secondo operatore del settore), riduce a 4,5 chilometri il tratto ancora mancante al completamento dell’A33, atteso da oltre trent’anni: è infatti necessario congiungere i tronconi esistenti tra Roddi e Verduno e tra Verduno e il viadotto di Cherasco (lotto 26a), con cantieri della durata prevista in 18 mesi che potrebbero, autorizzazioni permettendo, concludersi nel 2024.