Sicurezza stradale
Anche Madrid stoppa i monopattini in sharing: "Sono pericolosi"
Dopo Parigi, anche Madrid dice addio a 6 mila monopattini elettrici in sharing: il Comune ha annunciato che a ottobre 2024 revocherà le licenze delle tre società di noleggio (Dott, Lime e Tier Mobility), le quali avevano l’esclusiva da maggio 2023. A spiegare il perché è il sindaco José Luis Martínez-Almeida: nel mirino non sono gli strumenti in sé, ma il modo in cui gli utenti li usano. Il mancato rispetto del Codice della strada fa lievitare i pericoli per la sicurezza stradale, mettendo “a rischio specie gli anziani”, evidenzia il primo cittadino. Senza contare chi calpesta le regole viaggiando in due o contromano. Mentre la sosta selvaggia sui marciapiedi è una piaga. Insomma, una retromarcia come quella innestata dalla capitale francese per le stesse ragioni: dopo il repulisti, resteranno solo i monopattini di proprietà e le bici in sharing. Almeno fino a nuovo ordine.
Problema per tutti. Altrove le cose vanno allo stesso modo, se non peggio: lo dimostrano anche i recenti sinistri in Italia. Quanto a Milano, a fine marzo 2024 il Comune ha iniziato a rallentare, col taglio della flotta di monopattini (e bici) in sharing, mentre Roma ha tentato di arginare il fenomeno degli incidenti con l’obbligo di targa. D'altronde, l'assenza di quest'ultima - individuabile dalle telecamere - è alla base delle violazioni alle regole della circolazione, un po’ ovunque: la riforma del Codice della strada potrebbe rimediare al guaio.