La metamorfosi può dirsi compiuta. Dopo l'evoluzione della Sandero, che si è scrollata di dosso in un sol colpo l'immagine da low cost dura e pura, ecco il sequel della Lodgy: da veicolo commerciale a station wagon con un deciso sapore di crossover. Sull'onda di quel concetto, nato sul finire degli anni 70 con la Matra Ranch, che unisce spazio e voglia di evasione. Per un semplice picnic all'aria aperta oppure perfino per dormirci, in macchina, con un po' di spirito di adattamento e tanta voglia d'avventura. Con la Jogger, non fosse chiaro, la Dacia compie un altro passo avanti. Ma senza perdere di vista le sue origini. Fatte, soprattutto, di praticità, robustezza e di un listino che rimane alla portata di molti. La base tecnica è quella della Sandero (vedere la prova su Quattroruote del marzo 2021), ma le misure sono ben più generose. Prima di tutto nel passo, che cresce di 30 centimetri, fino a raggiungere quota 290, mentre da paraurti a paraurti ci sono 4,55 metri. Ben dissimulati: da qualunque parte la si guardi, la Jogger non mostra parentele stilistiche con i veicoli commerciali, pur vantando uno spazio nell'abitacolo paragonabile a quello di furgoncini come la Lodgy (tanto per restare sul terreno della Dacia), la Renault Kangoo e la Volkswagen Caddy.
DACIA Jogger
1.0 TCe 110 CV 7 posti Extreme
- PREZZO (LISTINO) € 20.100
- MOTORE L3 turbobenzina - 999 cm3
- POTENZA 81 kW - 110 CV
-
CONSUMI
Omologato 17,9
Rilevato 16,1
Costo 10,97 €/100 km -
EMISSIONI CO2
Omologato 127 g/km
Rilevato 148 g/km
Spazio modulabile. Questa Dacia può avere – come nel nostro caso – anche i sette posti: dietro al divano si aggiungono due sedute, ripiegabili e, alla bisogna, asportabili singolarmente. Accomodarsi in terza fila è relativamente semplice; i più alti dovranno piegarsi in modo un po' innaturale, però, una volta seduti, potranno comunque contare su un'adeguata disponibilità di centimetri in tutte le direzioni: ce ne sono 24 da sfruttare per le ginocchia e ben 93 per la testa. Nessun problema neppure per quanto riguarda il divano, dove anche tre adulti si siedono con una bella sensazione di ariosità. Con il plus dei tavolini estraibili e scorrevoli, per accontentare i passatempi di passeggeri di ogni età. Il climatizzatore automatico monozona (di serie) non prevede le bocchette posteriori: chi siede in terza fila può contare – magra consolazione – soltanto sulla circolazione d'aria offerta dai vetri apribili (manualmente) a compasso. I progettisti in compenso hanno previsto, sempre per chi viaggia in fondo all'abitacolo, un vano portaoggetti e due spazi per alloggiare altrettante bottiglie. Rimuovendo – meglio se con l'aiuto di un altro paio di mani, ché i sedili non sono esattamente pesi piuma – il sesto e il settimo posto, si schiude un bagagliaio da 624 litri, misurati dal Centro prove. Per darvi un metro di paragone, significa poter contare su 123 litri in più rispetto alla già capace Renault Kangoo. Se poi si ripiega a pacchetto la seconda fila, ecco apparire un pavimento – perfettamente piatto – lungo 2,06 metri, sul quale caricare la credenza della nonna, biciclette o tutto ciò che di voluminoso vi viene in mente. Perfino, se piace campeggiare nella natura, materassino, coperte e cuscini: la camera da letto è servita. Viaggiando in sette, invece, dovrete accontentarvi di un bagagliaio di 160 litri. In tema di carico, vanno segnalate anche le barre sul tetto: montate in senso longitudinale quando non utilizzate, in modo da minimizzare gli effetti negativi sul consumo di carburante e sulla rumorosità aerodinamica, possono essere fissate in senso trasversale con una semplice brugola, diventando così robuste barre portatutto, capaci di sopportare carichi fino a 80 chili.
Pregi & Difetti
Pregi
Bagagliaio.
La versatilità è davvero di riferimento, sia per il bagagliaio, molto capace, sia per l'abitabilità, che è generosa.
Consumo.
Il tre cilindri turbobenzina sì è rivelato efficiente: il consumo non è mai esagerato.
Difetti
Ripresa.
Per riguadagnare velocità in fretta, occorre giocoforza mettere mano al cambio: la ripresa è lenta.
Adas.
La dotazione di Adas (che funzionano abbastanza bene) è piuttosto scarsa, oltre che poco integrabile.
Infotainment di sostanza. Seduti al posto guida, il panorama è tale e quale quello che si vede dalla Sandero, fascia centrale in morbido tessuto inclusa. Le plastiche saranno pure rigide ovunque, ma l'impressione è che tutto sia improntato alla semplicità d'utilizzo e alla robustezza. Numerosi i comandi fisici, generalmente ben disposti e facili da trovare, anche mentre si è impegnati al volante. Al centro della plancia troneggia il noto sistema multimediale con schermo da 8 pollici, qui arricchito con il pacchetto Techno, che aggiunge il navigatore satellitare con mappe europee e la comodissima connettività senza cavo per Android Auto e Apple CarPlay. Un infotainment piuttosto basico nelle funzioni, ma proprio per questo facile da utilizzare, grazie anche alle icone di generose dimensioni. A sinistra del monitor rimane comunque il supporto per il telefonino, corredato di presa Usb per ricaricare il dispositivo senza dover fare i conti con cavi volanti, che infastidiscono durante la marcia. In movimento, sono numerosi i dettagli che ricordano la sorellina Sandero: c'è il timbro sonoro del tre cilindri turbobenzina, ma anche la leva del cambio con movimenti non cortissimi e innesti abbastanza precisi, almeno finché non si cerca una rapidità per la quale il sei marce della Dacia non è attrezzato. E poi, pure la demoltiplicazione dello sterzo, che costringe a sbracciarsi un po' nelle svolte più strette.
Il silenzio è un'altra cosa. Le sospensioni non sono particolarmente gentili nella risposta, soprattutto quelle posteriori, che hanno il semplice schema a ruote interconnesse. Però sugli ostacoli brevi, come per esempio dossi e tombini, la spalla alta dei pneumatici (barra 60) aiuta a diminuire il fastidio per il lato B degli occupanti. L'isolamento acustico è soltanto discreto, in città come fuori: anche a velocità piuttosto basse salgono in cattedra i fruscii, in particolar modo quelli provenienti dagli specchi retrovisori e dal parabrezza. Come da tradizione Dacia, poi, anche la Jogger non nasce per sprintare al semaforo. Ciò detto, il turbobenzina da 110 cavalli sa farsi rispettare, quando scatta il verde. Meno rosea la situazione in ripresa: per sorpassare in scioltezza, meglio scalare una marcia (più frequentemente due). A dirla tutta, non aiutano granché nemmeno i 200 Newtonmetro di coppia, disponibili un po' in alto, dai 2.900 ai 3.500 giri. Ciò detto, seguendo i consigli dell'indicatore di cambiata e adottando una guida conservativa, con sguardo lungo sul traffico che precede, si possono ottenere percorrenze di tutto rispetto. In particolar modo se si preme il tasto Eco, che addolcisce la risposta dell'acceleratore, inducendo a guidare tranquilli. Secondo le nostre rilevazioni, in città la Jogger TCe percorre 16,5 chilometri con un litro di benzina; valore che sale fino a 19,3 in statale e scende a 13,5 fra un casello e l'altro. Per una media niente male, pari a 16,1 km/litro. Tutto ciò nonostante sia assente qualsiasi tipo di elettrificazione. Bene anche l'autonomia, grazie al serbatoio da 50 litri. Per chi volesse puntare tutto sul risparmio, il listino prevede pure la versione con alimentazione bifuel a Gpl, forte dello stesso tre cilindri turbobenzina, ma depotenziato a 100 cavalli tondi: per approfondire, leggete la pagina a fianco.
Una tipa tranquilla. Come potete facilmente intuire, la Jogger non è una regina in termini di handling, né aspira a esserlo: lo sterzo, lento e turistico, e l'assetto incline al rollio spengono sul nascere qualsiasi voglia di dinamismo. Tuttavia, al di là della sua vocazione tranquilla e pacifica, non si fa cogliere impreparata quando si tratta di gestire eventuali manovre d'emergenza, tanto sull'asciutto quanto sul bagnato: complice un controllo della stabilità attento e presente, che interviene generalmente con i modi e i tempi giusti, la vettura romena rimane sempre ben controllabile, anche da coloro che non vantano una grande esperienza di guida. Pure l'impianto frenante è a punto: non va in crisi sotto sforzo e allunga soltanto un po' gli spazi quando si tratta di mettere in campo più equilibrio che forza, cioè sui fondi ad aderenza bassa e non omogenea. Concludiamo con gli aiuti elettronici di sicurezza: la frenata automatica riconosce soltanto le auto, non è attrezzata per "vedere" i pedoni. Inoltre, manca il monitoraggio del traffico posteriore, utile quando si esce in retromarcia dai parcheggi a pettine. E la guida assistita di livello 2, con la coppia regolatore di velocità attivo e assistente al mantenimento della traiettoria? Neanche a parlarne. Ciò detto, quel che c'è funziona abbastanza bene.
Dotazioni e Accessori
-
Prezzo di listino20.100
-
Prezzo della vettura provata21.900
-
Airbag anteriori e lateralidi serie
-
Apertura porte e avv. senza chiavedi serie
-
Cerchi di lega da 16 pollicidi serie
-
Climatizzatore automaticodi serie
-
Fari fendinebbiadi serie
-
Frenata automatica di emergenzadi serie
-
Impianto multimedialedi serie1
-
Pacchetto Drive plus5502
-
Pacchetto Techno3503
-
Regolatore/limitatore di velocitàdi serie
-
Retrovisori regolabili elettricamentedi serie
-
Ruota di scorta di dimensioni normali250
-
Sensore luci e pioggiadi serie
-
Sensori di parcheggio posterioridi serie
-
Telecamera posterioredi serie
-
Terza fila di sedilidi serie
-
Vernice metallizzata650
-
Volante regol. in altezza e profonditàdi serie
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: Note: 1) schermo da 8", conettività smartphone via cavo; 2) avviso angoli bui, freno di staz. elettr., sensori di parch. ant.; 3) navigatore, Android Auto e Apple CarPlay wireless.
-
Motore
-
- Anteriore trasversale, benzina
- 3 cilindri in linea
- Alesaggio 72,2 mm
- Corsa 81,3 mm
- Cilindrata 999 cm3
- Potenza max 81 kW (110 CV) a 5.000 giri/min
- Coppia max 200 Nm da 2.900 a 3.500 giri/min
- Blocco cilindri e testa di lega leggera
- 2 assi a camme in testa, variatore di fase, 4 valvole per cilindro (catena)
- Iniezione elettronica, turbo e intercooler
- Catalizzatore
- Filtro antiparticolato
-
Trasmissione
-
- Trazione anteriore
- Cambio manuale a 6 marce
-
Pneumatici
-
- Continental EcoContact 6 205/60R16 92H
- Ruota di scorta normale
-
Corpo vettura
-
- Scocca di acciaio, 2 volumi, 5 porte, 7 posti
- Avantreno MacPherson, molle elicoidali, barra stabilizzatrice
- Retrotreno a ruote interconnesse, molle elicoidali
- Ammortizzatori idraulici
- Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, Abs ed Esp
- Sterzo a cremagliera, servocomando elettrico
- Serbatoio 50 litri
-
Dimensione e massa
-
- Passo 290 cm
- Carreggiata anteriore 152 cm, posteriore 151 cm
- Lunghezza 455 cm Larghezza 185 cm Altezza 169 cm
- Massa 1.261 kg, a pieno carico 1.862 kg, rimorchiabile 640 kg
- Bagagliaio da 160 a 2.085 dm3
-
Prodotta a
-
- Pitesti (Romania)
Vano di carico
-
Capacità complessiva624 litri
-
di cui sotto il pavimento-
-
Altezza soglia di carico66 cm
Prestazioni
-
Velocità
-
Massima180,1 km/h
-
Regimi
-
A velocità massima in V5.000 giri/min
-
A 130 km/h in VI2.700 giri/min
-
Scarto tachimetro a 130 km/h1,4%
-
Accelerazione
-
0-60 km/h5,2 s
-
0-100 km/h11,7 s
-
0-110 km/h14,1 s
-
0-120 km/h17,2 s
-
0-130 km/h20,2 s
-
0-140 km/h23,8 s
-
0-150 km/h28,7 s
-
400 metri da fermo18,3 s
-
Velocità d'uscita123,9 km/h
-
1 chilometro da fermo33,4 s
-
Velocità d'uscita155,9 km/h
-
Ripresa in VI
(a min/max carico) -
70-90 km/h10,2/11,9 s
-
70-100 km/h14,5/17,2 s
-
70-120 km/h25,0/30,0 s
-
70-130 km/h31,6/- s
-
70-140 km/h- s
-
30-60 km/h4,9 s
-
Frenata
-
100 km/h a minimo carico38,1 m (1,03 g)
-
130 km/h a minimo carico61,9 m (1,07 g)
-
100 km/h su asfalto asciutto + pavé44,0 m (0,89 g)
-
100 km/h su asfalto bagnato + ghiaccio107,2 m (0,37 g)
-
Resistenza freni
10 frenate da 100 km/h a pieno carico
Consumi
-
Percorrenze in VI
-
90 km/h22,8 km/litro
-
100 km/h19,5 km/litro
-
130 km/h12,7 km/litro
-
150 km/h9,8 km/litro
-
Percorrenze medie e autonomia
-
Città16,5 km/l - 825 km
-
Statale19,3 km/l - 967 km
-
Autostrada13,5 km/l - 677 km
-
Media rilevata16,1 km/l - 807 km
-
Media omologata17,9 km/l - 895 km
-
Scarto trip computer3,9 %
-
COSTI
(1,769 €/litro)
Confort
-
Acustico
| OTTIMO | DISCRETO | SCARSO | |
|---|---|---|---|
| 50 km/h su asfalto |
59,7 dB(A) |
||
| 50 km/h su asfalto drenante |
66,1 dB(A) |
||
| 50 km/h su pavé |
76,4 dB(A) |
||
|
Max in accelerazione
Max in acceleraz.
|
79,7 dB(A) |
-
Start&Stop
(vibrazioni sedile guida)
-
Sospensioni
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
- Anteriore
- Posteriore
Prove dinamiche
-
TENUTA DI STRADA
-
Accelerazione laterale0,89 g
-
STABILITÀ
-
Doppio cambio di corsia sul bagnato89 km/h
-
Cambio di corsia in rettilineo160 km/h
-
Cambio di corsia in curva104 km/h
Il comportamento della Mpv romena è alla portata di guidatori di tutte le esperienze: il telaio, di sana e robusta costituzione, è ben supportato da un controllo della stabilità che interviene nei tempi e nei modi corretti, sia sull'asciutto sia sul bagnato. Rollio piuttosto elevato, sterzo lento e poco comunicativo.
AGILITÀ DI MANOVRA
-
Diametro di sterzata11,8 m
-
Giri del volante3,2
-
Sforzo volante in manovra1,8 kg
-
Sforzo frizione statico/dinamico6,1/8,3 kg
Dati Vettura
-
Massa
-
In condizioni di prova1.380 kg
-
Ripartizione massa
58%42% -
AERODINAMICA
-
Cx stradale0,323
-
Superficie frontale2,582 m2
Test sistemi adas
-
Caratteristiche principali
-
Telecamera
- -
Radar
3 -
Sensori ultrasuoni
12 -
Lidar
- -
Laser scanner
- -
Range di funzionamento
-
Veicoli7-170 km/h
-
Pedoni-
-
DOTAZIONI DELL'AUTO IN PROVA
-
PrezzoDisattivabileRegolabile
-
Frenata automatica di emergenzadi seriedisattivabile: sìregolabile: no
-
Regolatore di velocità attivo-disattivabile: -regolabile: -
-
Assistenza mantenimento di traiettoria-disattivabile: -regolabile: -
-
Avviso angoli bui5501disattivabile: sìregolabile: no
-
Monitoraggio traffico posteriore-disattivabile: -regolabile: -
Commento: la dotazione di serie è quasi ridotta all'osso e comprende esclusivamente la frenata automatica d'emergenza. A pagamento, è disponibile l'avviso angoli bui.
In rosso: presente sulla vettura provata.
Note: 1) pacchetto Drive plus, con sensori di parcheggio anteriori e freno di stazionamento elettrico.
-
ATTRAVERSAMENTO PEDONI
(a 5 km/h)
Commento: il sistema di frenata automatica non prevede il riconoscimento dei pedoni. Per questo motivo, non è stato possibile svolgere i consueti test con le sagome dell'adulto e del bambino.
-
VEICOLI IN MARCIA IN COLONNA
L'Ufo è fermo al centro della corsia, l'auto sopraggiunge a 50 km/h
L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25%
L'Ufo è in movimento a 20 km/h, l'auto sopraggiunge a 60 km/h
-
Falsa Partenza
L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso
-
Parcheggio
L'auto esce dal parcheggio a pettine mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h
Commento: nel complesso, i sistemi della Jogger si sono comportati abbastanza bene nelle prove con il simulacro di vettura. Qualche difficoltà è emersa soltanto nel test che prevede l'allineamento dei mezzi al 25% (in questo caso, fra l'altro, non è nemmeno comparso alcun avviso al guidatore nella strumentazione) e in quello in cui il veicolo target è in movimento a 20 km/h, con la macchina che sopraggiunge più veloce, a 60: su tre tentativi, in uno si è verificato un impatto. Assente, infine, il monitoraggio del traffico posteriore: non sono previsti avvisi né tanto meno la frenata automatica d'emergenza in uscita dal parcheggio in retromarcia.
Valutazioni Euro NCAP Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 6 punti per i pedoni e di 7 per i veicoli.
-
Anno2021
-
Pedoni-
-
Veicoli4,5/7
Pagella
-
Posto guida
Non si possono pretendere raffinatezze come regolazioni elettriche e sostegno lombare, ma i fondamentali ci sono tutti: il volante si muove anche in senso assiale e la seduta si aggiusta pure in altezza.
-
Plancia e comandi
Concede qualcosa allo stile – vedere la fascia di tessuto a tutta larghezza – senza trascurare la funzionalità. Tasti grandi, ben individuabili, e soluzioni smart come il supporto per smartphone, a portata di presa Usb.
-
Strumentazione
Poca virtualità, tanta sostanza. Con il pregio di una leggibilità immediata. Fra i due grandi quadranti circolari del contagiri e del tachimetro c'è un piccolo display (da 3,5 pollici), non particolarmente ricco d'informazioni.
-
Infotainment
Il sistema Media nav poggia su uno schermo touch da 7,9 pollici reali, che è semplice da utilizzare, grazie alle icone grandi e alla logica intuitiva. Qui è completato dalla comoda connettività wireless per smartphone.
-
Climatizzazione
L'impianto automatico monozona (di serie) è potente, anche se un po' rumoroso. Si comanda facilmente con l'apposita plancetta fisica. La natura low cost non consente la presenza delle bocchette per chi siede dietro.
-
Visibilità
Davanti, il montante e lo specchio disturbano la visuale. Dietro, bisogna fare i conti con un lunotto verticale, ma non generosissimo. Comunque, ci si può affidare alla telecamera: in manovra fila tutto liscio.
-
Finitura
Commisurata all'anima frugale della Jogger: gli (inevitabili) risparmi non mancano e sono pure piuttosto facili da individuare. Detto questo, l'impressione è quella di una macchina robusta, fatta per durare.
-
Accessori
Il listino è tutt'altro che articolato, ma c'è un discreto spazio per la personalizzazione, grazie a un paio di pacchetti dedicati a multimedialità e sicurezza. I confini, comunque, rimangono quelli delle low cost.
-
Sicurezza/Adas
Poco più del minimo sindacale: frenata automatica d'emergenza e avviso angoli bui (quest'ultimo offerto a parte, in pacchetto). Previsti gli attacchi Isofix, ma esclusivamente per le sedute laterali della seconda fila.
-
Abitabilità
I sedili della terza fila non sono affatto di fortuna: superato qualche lieve contorsionismo per accomodarsi, accolgono due adulti in modo adeguato. Abbondante la quantità di centimetri a disposizione di chi siede sul divano.
-
Bagagliaio
La capacità dipende, com'è naturale, della configurazione dei sedili: con cinque posti, si hanno a disposizione ben 624 litri. Se invece si viaggia in sette, se ne possono sfruttare soltanto 160. Finitura e dotazione discrete.
-
Confort
Assetto che s'irrigidisce piuttosto facilmente sulle asperità brevi, fruscii aerodinamici avvertibili già a partire dai 100 km/h. Meno fastidioso il rotolamento dei pneumatici, ma non si può dire che sia un'auto silenziosa.
-
Motore
Il tre cilindri turbo ci era già piaciuto sulla Sandero e – forte di una decina di cavalli in più – non si smentisce nemmeno nel cofano della Jogger: perde brillantezza solamente quando ci si avventura oltre i 4.000 giri.
-
Accelerazione
A sensazione, la brillantezza non manca: lo spunto è brioso. Alla prova dei fatti, come indicano le rilevazioni, la vivacità è poco più che discreta: per raggiungere i 100 km/h da fermo, ci vogliono 11,7 secondi.
-
Ripresa
La sesta marcia lunga e una dotazione non esagerata di Newtonmetro (200) rendono obbligatorio mettere mano al cambio, scalando almeno un paio di rapporti, quando si vuole riguadagnare velocità in fretta.
-
Cambio
Un sei marce dagli innesti abbastanza precisi, almeno finché si agisce con calma sulla leva, che offre un'escursione tutto sommato adeguata. Considerato il carattere tranquillo della vettura romena, va bene così.
-
Sterzo
Nelle svolte strette, gli oltre tre giri da un fine corsa all'altro costringono a lavorare molto di braccia. Detto questo, il comando è leggero e piuttosto progressivo. Adatto, in sostanza, alla missione di questa Dacia.
-
Freni
L'impianto, composto da dischi all'anteriore e tamburi al posteriore, garantisce spazi d'arresto contenuti (meno sulle superfici con aderenza non omogenea) e non patisce la fatica. Bene la modulabilità del pedale.
-
Comportamento dinamico
Non si può parlare di piacere di guida: la vocazione della Jogger è quella di una Mpv tranquilla. Detto questo, nelle manovre d'emergenza non va in crisi: le reazioni rimangono sempre sane e ben controllabili.
-
Consumo
Niente male, considerata la mole: in città si percorrono 16,5 km/litro e in statale ben 19,3. Nessuna preoccupazione nei lunghi viaggi (13,5 km con un litro in autostrada). Autonomia ok, grazie ai 50 litri del serbatoio.
CONCORRENTI
Fiat Doblò Combi
Sente un po' il peso degli anni, ma offre comunque un bagagliaio capace e motori turbodiesel, da 90 a 120 CV, robusti quanto poco assetati. Il listino parte da 21.500 euro (1.6 Multijet da 90 cavalli).
Renault Kangoo
La Mpv francese mette a disposizione tanto spazio nell'abitacolo e un bel bagagliaio. L'1.5 turbodiesel da 95 cavalli non è granché brioso, ma consuma poco. Prezzi da 25.550 euro.
Volkswagen Caddy
Punta molto sulle (innumerevoli) combinazioni fra motorizzazioni e allestimenti. Ok anche la capacità del bagagliaio e la guidabilità. I prezzi sono piuttosto alti: il TDI parte da 26.765 euro.
QUALITà
Qualità e finiture
Con la Jogger, la Dacia prosegue sulla (felice) strada intrapresa a suo tempo con la Sandero. Se è vero che, con un listino così contenuto, qualche rinuncia è inevitabile dal punto di vista della cura costruttiva, non si può negare che i fondamentali ci sono. D'accordo, nell'abitacolo non sono stati previsti fondi gommati per i vani portaoggetti, mancano le bocchette dedicate ai passeggeri posteriori, le guarnizioni delle porte sono di fattura semplice e le estremità delle guide dei sedili anteriori non hanno la protezione dei carter di plastica. Tuttavia, c'è uno strato di trasparente anche nel vano motore, la verniciatura non presenta differenze di tonalità e l'assemblaggio, nel complesso, offre il giusto livello di accuratezza. La fascia di tessuto che percorre la plancia innalza il livello dell'abitacolo, così come i comandi del climatizzatore, ben realizzati.
-
Esterno
- La vernice è ben distesa e gli accostamenti sono corretti. Pur essendo ridotte al minimo sindacale, le guarnizioni sono di buona qualità.
-
Superfici carrozzeria
-
Giochi e profili
-
Insonorizzazione e guarnizione
-
Scocca
-
Interno
- La necessità di tagliare il più possibile i costi di produzione si nota, soprattutto per quanto riguarda le plastiche. Ma c'è qualche (piacevole) eccezione.
-
Materiali e accoppiamenti
-
Sedili
-
Funzionalità
-
Finitura bagagliaio
-
Cosa piace e cosa non piace
Infotainment
-
Dimensioni reali schermo7,9 pollici
-
Touch screensì
-
Prese Usb2
-
Android Auto/Apple CarPlaysì/sì
-
MirrorLinkno
-
Accessibilità comandi
-
Telefono-vivavoce
-
Navigatore
-
Radio
-
Impianto audio
-
Collegamento internetvia smartphone
-
App incorporateno
-
App smartphoneno
-
Indice di sicurezza
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Dacia Jogger - Spazio per tutti (i portafogli)
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it