AC Cobra

Le origini della AC Cobra risalgono ai primi anni Sessanta, quando l’americano Carroll Shelby iniziò a produrre auto sportive montando motori V8 di derivazione Ford nel vano motore delle inglesi AC Ace. Tra le diverse vetture, quella entrata nella leggenda è la Cobra con motore da 427 pollici cubi, pari a poco meno di sette litri di cilindrata: un’auto che all’epoca fu capace di cogliere numerosi successi nelle competizioni, prodotta in pochi esemplari e molto ambita dai collezionisti, disposti a pagare per lei cifre esorbitanti. Nel corso del tempo la partnership si è sciolta e ciascuno dei soggetti coinvolti ha dato vita a progetti separati. Dopo varie traversie societarie, AC Cars produce in Inghilterra varie versioni della AC Cobra, alcune delle quali addirittura elettrificate. Sull’altro lato dell’Atlantico, la Shelby costruisce invece le cosiddette “continuation” ovvero auto che portano ancora oggi le caratteristiche sigle CSX e numeri di telaio progressivi, coerenti con quelli delle antenate. Moderne, ma confezionate come una volta, tali auto possono essere talvolta schierate anche al via delle gare per auto d’epoca pur essendo uscite da poco dalle catene di montaggio. Sul mercato si trovano poi anche numerose repliche prodotte un po’ a ogni latitudine: affascinante e per molti irraggiungibile, la AC Cobra è infatti in assoluto una tra le auto più imitate. Alcuni di questi modelli lasciano a desiderare, mentre altri hanno caratteristiche tecniche e costruttive di pregio: per esempio gli esemplari realizzati dai marchi Superformance e Hi-Tech Automotive, cui la stessa AC si è rivolta in passato.

I MOTORI
Sotto il lungo cofano delle AC Cobra si può trovare un po’ di tutto. Gli intenditori preferiscono chiaramente i motori Ford con lo schema più raffinato e tradizionale, quello con otto cilindri a V. Anche limitandosi a questo frazionamento, però, non si può generalizzare. I vari esemplari in circolazione propongono unità di diversa natura e cubatura, dal temperamento molto differente: alcune unità sovralimentate, per esempio, suggeriscono di adottare le dovute precauzioni nella gestione dell’acceleratore, a causa delle loro prestazioni esuberanti.

PRO E CONTRO
Che appartenga al ceppo americano o a quello britannico, che sia datata o più recente, originale o meno, la AC Cobra è un’auto sportiva nuda e cruda, senza alcun compromesso. Un telaio semplice e una carrozzeria dalle forme arrotondate e muscolose (di alluminio sulle vetture più curate, altrimenti di fibra) sono completate da un abitacolo spartano a due posti, che non fa alcuna concessione al confort. Anche i finestrini e il tetto sono qualcosa cui si deve rinunciare per assaporare emozioni forti e un piacere di guida vecchia maniera, senza filtri elettronici. Si tratta insomma di un’auto da veri appassionati, che va vista più come uno sfizio e un gioco che non come un mezzo da utilizzare in modo regolare su strada o in autostrada.
Leggi Tutto