Aiways U5

La Aiways U5 è il primo modello lanciato il Italia dal giovane marchio cinese, fondato solo nel 2017. Il nome dell’azienda gioca sui concetti di intelligenza artificiale (Ai) e di strada, intesa come viaggio (ways). Il tutto senza dimenticare però anche che “ai” in cinese sta anche per “amore”. Fatta questa premessa, la U5 è una Suv elettrica di taglia media. La sua lunghezza è infatti di 4,68 metri, la larghezza è di 1,87, mentre altezza e passo sono rispettivamente di 1,70 e 2,80 metri. L’abitacolo della Aiways U5, di gusto tipicamente europeo, ha una impostazione moderna, ordinata e minimalista. La plancia ospita tre schermi digitali. Uno è per la strumentazione, il secondo è per l’infotainment e l’ultimo, piazzato un po’ troppo in basso sulla console centrale, permette invece di gestire i comandi del climatizzatore. Questa si rivela efficace e dispone anche di una originale bocchetta posteriore. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 432 dm3, cui si sommano i 45 dm3 di un ulteriore vano ricavato sotto il cofano.

I MOTORI DELLA AIWAYS U5 USATA
La Aiways U5 non offre grandi alternative a livello di powertrain. Tutti gli annunci riguardano infatti vetture con un’unica motorizzazione. Lo schema è quello tipico delle proposte elettriche, con la batteria agli ioni di litio sistemata sotto il pavimento tra i due assi. La sua capacità è di 63 kWh, per un’autonomia omologata di circa 400 km. Nella prova svolta sul fascicolo di agosto 2022 di Quattroruote è emerso però che il dato reale risulta inferiore, a causa di un consumo abbastanza elevato. Il motore - interamente prodotto dalla stessa Aiways - è posizionato tra le ruote anteriori. Si tratta di un’unità a magneti permanenti in grado di sviluppare una potenza di 150 kW (204 CV) e 310 Nm di coppia.

PRO E CONTRO DELLA AIWAYS U5 USATA
Il principale pregio della Aiways U5 è la generosa abitabilità. Chi siede dietro dispone di un notevole agio in tutte le direzioni. Le gambe possono distendersi o addirittura accavallarsi, perché la distanza dal divano ai sedili anteriori è tra le migliori del segmento. Il pavimento piatto e il buono sviluppo in senso trasversale permettono di viaggiare comodi anche in cinque. Bene anche il posto di guida. Il pilota siede in alto, su un sedile ospitale e adeguatamente profilato. Promosse anche le finiture, con al Aiways U5 che appare ben realizzata. Qualche soluzione al risparmio c’è ma nel complesso non inficia il giudizio complessivo. La Suv orientale soddisfa anche dal punto di vista del confort. Fruscii aerodinamici e rumore di rotolamento non disturbano un granché. E le sospensioni rispondono con morbidezza anche quando si transita su ostacoli pronunciati. Solo discreta è invece la visibilità. In movimento i montanti anteriori spessi creano qualche fastidioso angolo buio. Il lunotto non è molto ampio e fa benedire la presenza delle telecamere a 360 gradi. Delude poi il sistema d’infotainment. Il software dimostra una certa lentezza quando ci si muove tra i menù e la connettività è garantita solo per gli utenti Apple. Inoltre i comandi vocali mostrano limiti importanti. Ottimi invece i freni, che resistono bene alla fatica e garantiscono spazi d’arresto contenuti in qualsiasi condizione d’impiego.
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