Dodge Nitro

La Dodge Nitro è una Suv compatta, lunga poco meno di quattro metri e 60, introdotta sul mercato italiano nel 2007. Caratterizzata da una linea grintosa, che le dà una spiccata personalità, la Nitro nasce sfruttando la stessa base tecnica della Jeep Cherokee. A prima vista si fatica però a cogliere la parentela, svelata solo da alcuni particolari, come le maniglie delle porte. L’abitacolo propone un posto di guida dall’impostazione quasi automobilistica, che si regola con una certa facilità in base alle più diverse esigenze. Nella zona posteriore i posti veramente comodi sono due, mentre con un terzo occupante il divano inizia a rivelarsi un po’ stretto. Rispetto alla cugina Jeep, qui il portellone non è incernierato lateralmente ma si apre verso l’alto in maniera classica, richiedendo peraltro un certo sforzo. Apprezzabile è il fatto che abbattendo gli schienali si crei un unico piano e che anche il sedile del passeggero anteriore possa essere reclinato in avanti per far spazio agli oggetti più lunghi.

I MOTORI DELLA DODGE NITRO USATA
Tecnicamente la Dodge Nitro è stata offerta in listino con due motori, ma di questi sono uno è riuscito a conquistare il pubblico italiano. La quasi totalità delle inserzioni riguarda infatti gli esemplari spinti dal propulsore a gasolio 2.8 CRD, sviluppato in Italia dalla VM di Cento (FE). Questo quattro cilindri common rail ha una potenza di 177 CV a 3.800 giri e si può trovare abbinato negli annunci a un cambio manuale a sei marce o a uno automatico sequenziale a cinque rapporti. Nel primo caso la coppia massima è di 410 Nm, mentre nel secondo il picco è di 460 Nm. Il temperamento sostanzialmente non varia, però, con una buona spinta ai bassi regimi una discreta propensione all’allungo. La Dodge Nitro turbodiesel usata è disponibile sia a trazione posteriore che con la trazione integrale part-time Quadra Trac I. Tale sistema è molto semplice e dà la possibilità di inserire la trazione anteriore sui fondi a bassa aderenza (non su asfalto, dunque), suddividendo la forza motrice in modo equo tra i due assi. Non c'è dunque una modalità full-time, da lasciare sempre inserita e buona per ogni situazione. A completare il quadro c'è V6 a benzina da quattro litri, capace di 260 CV e accoppiato solo con cambio automatico e trazione integrale.

PRO E CONTRO DELLLA DODGE NITRO USATA
Nonostante abbia un’impostazione fuoristradistica tradizionale, con telaio a longheroni e traverse e un retrotreno ad assale rigido, la Dodge Nitro ha un comportamento sincero e onesto anche su strada. Imposta con una buona precisione le traiettorie e le segue poi con un assetto sufficientemente piatto. Anche lontano dall’asfalto non se la cava male, nonostante l’assenza delle marce ridotte e il fatto che l’angolo di attacco sia limitato dalla forma prominente del frontale. Tra i difetti va annoverata una qualità delle finiture un po’ lontana dagli standard europei e giapponesi. Lo si nota soprattutto nella scelta di alcuni materiali e nella precisione di certi assemblaggi. Il limite maggiore è però rappresentato dai freni, con spazi d’arresto un po’ lunghi e un marcato beccheggio nelle decelerazioni più violente. Il comando è un po’ spugnoso e mostra anche di soffrire la fatica, accusando fading nell’uso prolungato.
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