Alfa Romeo Spider

Passando in rassegna le inserzioni che riguardano l’Alfa Romeo Spider usata ci si trova davanti un panorama che non potrebbe essere più variegato. A portare il nome Spider sono infatti ben quattro generazioni di auto a trazione posteriore e due a trazione anteriore. Procedendo in ordine cronologico, a partire dal 1966 si trova infatti la cosiddetta Duetto “osso di seppia”, così battezzata per la forma arrotondata e sottile del posteriore. Le vetture prodotte tra il 1969 e il 1982 appartengono alla seconda generazione, il cui nomignolo “coda tronca” non richiede grandi spiegazioni. Tra il 1983 e il 1989 è quindi la volta della terza Spider, quella Aerodinamica, facilmente riconoscibile per lo spoiler in poliuretano che incornicia la parte posteriore. Con la quarta serie, offerta in listino fino al 1994, Pininfarina torna alle origini, con una linea pulita, caratterizzata da gruppi ottici posteriori sottili. Nel 1995 entra invece in scena una Spider completamente diversa, dal taglio a cuneo e i cui annunci dovrebbero essere raggruppati a parte, con quelli della gemella coupé GTV. L’ultima Alfa Romeo Spider è quella prodotta tra il 2006 e il 2010, che rappresenta la versione biposto e scoperta della Brera. A prescindere dall’epoca e dalla generazione, tutte le Spider sono opera di Pininfarina. Una curiosità: il nome Duetto, scelto in origine per la vettura e rimasto sempre nella testa degli appassionati, è stato utilizzato in realtà solo da meno di 200 esemplari. Il suoi impiego fu presto interrotto perché portarlo era anche una merendina dell’epoca, il cui produttore vinse la causa per l’uso esclusivo.

MOTORI DELLA ALFA ROMEO SPIDER USATA
Partendo dalla stirpe delle vetture a trazione posteriore, l’Alfa Romeo Spider “osso di seppia” si trova nelle cilindrate 1.600, 1750 Spider Veloce e 1300 Junior. A queste la “coda tronca” aggiunge una più potente versione 2000. Con l’avvento della terza serie, la Spider Aerodinamica, la casa semplifica l’offerta, proponendo solo le cilindrate 1.600 e 2000. In quest’ultimo caso la vettura è stata prodotta in versione più sportiva, detta Quadrifoglio Verde. La stessa scelta si presenta a chi opta per la quarta serie. Quanto infine all’Alfa Spider degli anni Duemila, la maggior parte delle vetture monta motori 2.2 e 3.2 V6, quest’ultimo abbinato anche alla trazione integrale. Se questa appare una scelta atipica per una scoperta biposto, lo stesso vale anche per la motorizzazione a gasolio 2.4 JTDm. A completare il quadro è infine la Spider 1750 TBi, proposta solo negli ultimi due anni di commercializzazione.

PRO E CONTRO DELLA ALFA ROMEO SPIDER USATA
Le Alfa Romeo Spider più datate emanano un fascino notevole e sono spinte da motori bialbero dotati di grande temperamento. Sono però da ormai da considerare a tutti gli effetti auto d’epoca, con tutti i limiti del caso. Spesso anche quelle degli anni Ottanta sono prive di servosterzo e risultano un po’ impegnative da condurre rispetto agli standard odierni. Solo la quarta serie, pur essendo simile alle antenate, si può prestare a un uso anche quotidiano senza creare disagi. Di tutt’altra pasta è invece la Spider del nuovo millennio, che si dimostra molto sicura su strada. Sulla versione 3.2 a limitare il dinamismo è solo il peso eccessivo. La sua capote è di ottima fattura e isola bene l’abitacolo. Peccato però che il confort risenta di una taratura rigida delle sospensioni.
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