Autobianchi Y10
I MOTORI
L’Autobianchi Y10 usata può essere acquistata con svariate motorizzazioni, tutte a benzina. Gli esemplari più datati possono montare il 1.050 di derivazione Fiat da 56 CV, proposto anche in versione sovralimentata da 85 CV sulla Y10 Turbo. Non avendo velleità sportive, vale la pena di considerare la motorizzazione mille Fire da 45 CV. Elastica e parca nei consumi, questa unità è proposta in configurazione leggermente più potente sulla Y10 4WD, con trazione integrale a comando elettro-pneumatico. Questa versione, come il resto della gamma, a cavallo del 1990 ha visto il passaggio al motore 1.100. Il quadro si completa con le brillanti versioni 1.3, dotate di un carattere spigliato. Quanto al cambio, la stragrande maggioranza degli esemplari adotta una trasmissione manuale, mentre le Y10 Selectronic dispongono di un cambio automatico a variazione continua dei rapporti.
PRO E CONTRO
Le dimensioni ridotte sono croce e delizia di chi sceglie un’Autobianchi Y10. Se da una parte rendono l’auto sgusciante e facile da gestire in manovra, complice anche un diametro di sterzata molto limitato, dall’altra penalizzano sia l’abitabilità posteriore sia la capacità di carico. L’omologazione è per cinque, ma sul divano anche soltanto due adulti, dopo un po’, accusano problemi di convivenza. Il bagagliaio ha un volume di 150 dm3, sufficienti per una spesa settimanale o per piccole valigie. Dal punto di vista del comportamento stradale, la Y10 si rivela agile e divertente, specie nei percorsi più tortuosi. L’assetto, studiato per limitare il rollio e assicurare una buona tenuta di strada nonostante il baricentro alto e le carreggiate strette, fatica ad assorbire le buche più secche. Le sospensioni fanno filtrare qualche scossone di troppo anche quando si incontrano il pavé e i tombini nei percorsi cittadini.