Omoda 5
I MOTORI DELLA OMODA 5 USATA
La Omoda 5 è prevista anche in versione ibrida ed elettrica. Tuttavia il suo debutto nel listino italiano è avvenuto per con una sola motorizzazione 1.6 turbobenzina. Questa unità è prodotta da Acteco – azienda a sua volta della galassia Chery – e ha una potenza di 147 CV, con una coppia massima di 275 Nm. Sul fronte trasmissione c’è un cambio automatico a doppia frizione con sette marce fornito da Getrag. Questo non prevede la classica leva, rimpiazzata da un comando posto sulla destra del piantone di sterzo. Le ruote motrici sono due e la trazione è anteriore. Il tempo dichiarato per completare la classica prova di accelerazione 0-100 è di 10,1 secondi. Quanto invece a consumi ed emissioni, questi sono rispettivamente di 7,4 l/100 km e 168 g/km di CO2.
PRO E CONTRO DELLA OMODA 5 USATA
La Omoda 5 offre nella zona anteriore sedili sportivi con poggiatesta integrato, riscaldabili e anche ventilati. Analizzando gli arredi si scoprono componenti tutto sommato ben fatti, con molte superfici morbide e assemblaggi curati. Anche i passeggeri posteriori godono di uno spazio adeguato mentre il bagagliaio è solo sufficiente in rapporto alle dimensioni della carrozzeria. La sua capacità è infatti di 360 litri, sotto la media delle rivali. Il taglio della carrozzeria penalizza peraltro anche la visibilità posteriore. Manovrando in retromarcia ci si deve affidare a sensori e telecamere. In città l’assetto morbido digerisce con una certa disinvoltura buche, dossi, pavé e pure le rotaie del tram. Sui percorsi extraurbani emerge invece un temperamento tranquillo, con uno sterzo lento e poco preciso e un rollio abbastanza marcato tra le curve.