Kia EV1
Crossover, elettrica, compatta: il tassello che mancava
Lo sviluppo della gamma elettrica della Kia è soltanto agli inizi: oltre ai modelli a ruote alte già noti, ovvero l'ammiraglia Suv EV9 e la sorella EV6, la Casa coreana ha annunciato l'arrivo di altre due novità, denominate EV3 ed EV4 e previste a breve. Ma nei programmi di lungo termine per il mercato europeo, stando alle informazioni in nostro possesso, c'è spazio anche una vettura compatta che farà da entry level alla gamma.
Zona quattro metri. Per offrire ai clienti un punto d'ingresso nel mondo dei modelli a batteria, la Kia starebbe dando forma a una piccola cittadina da circa quattro metri di lunghezza. La scelta per la denominazione, per il momento del tutto ipotetica, potrebbe ricadere sulla sigla EV1: un'opzione eloquente, che designerebbe l'elettrica come il primo gradino nella scala gerarchica del listino.
Anti Avenger. Nelle nostre ricostruzioni digitali, la EV1 ha un look molto personale: pur con tutti i compromessi dovuti al contenimento dei costi per un modello di questa categoria, questa sorta di anti Avenger dovrebbe ispirarsi nello stile alle sorelle maggiori, che hanno dimostrato di sapersi distinguere con coraggio dalle principali concorrenti. Non citiamo la Jeep per caso: la piccola elettrica della Kia, infatti, dovrebbe puntare su una silhouette da crossover.
Fuori dagli schemi. Queste sono le premesse della EV1: tuttavia non sono escluse sorprese, anche perché il debutto delle vettura sarà quasi certamente nella seconda metà del decennio. I designer della Kia, guidati dall'estro di Karim Habib, sono infatti convinti che la distinzione tra tipologie di carrozzeria sia sempre più fluida, come del resto ha testimoniato proprio la EV4 con il suo mix di tratti da berlina e crossover.
Tecnica senza compromessi. Di contro, la EV1 non cercherà mediazioni nella parte tecnica: la Kia sembrerebbe orientata a utilizzare per tutte le sue elettriche, entry level compresa, la sofisticata piattaforma modulare E-Gmp con rete di bordo a 800 Volt, un contenuto molto distintivo in un segmento dove il prezzo ha da sempre un ruolo fondamentale. Come far quadrare i conti? Magari puntando su una diversa chimica per le batterie, che potrebbero puntare sulla più economica formula LFP (litio-ferro-fosfato). La quale garantisce autonomie comunque adeguate per l'utilizzo di un simile modello. Urbano, ma non solo.