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Jeep Compass
Sarà (anche) elettrica, ma non tradirà l'endotermico

Lorenzo Corsani
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Jeep Compass - Sarà (anche) elettrica, ma non tradirà l'endotermico

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Jeep Compass - Sarà (anche) elettrica, ma non tradirà l'endotermico

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Jeep Compass - Sarà (anche) elettrica, ma non tradirà l'endotermico

La trasformazione dello stabilimento di Melfi passerà anche attraverso il marchio Jeep. Dopo l'uscita di scena della Renegade e della Fiat 500X, la fabbrica italiana sarà infatti riconvertita per l'assemblaggio, tra le altre, della terza generazione della Jeep Compass, basata sulla piattaforma STLA Medium. Secondo le informazioni in nostro possesso, anche Lancia, DS e Opel costruiranno alcuni loro modelli a Melfi  utilizzando la medesima piattaforma, già a partire dal 2024. L'americana, invece, inizierà la produzione nel corso del 2025.

Subito elettrica, ma sarà anche ibrida. Per la Compass, la Jeep ha in mente una strategia ben precisa: inizialmente, la Suv americana dovrebbe essere introdotta solo nella variante a batteria, alla quale poi seguiranno declinazioni ibride mild e plug-in. Le versioni con motore endotermico serviranno soprattutto a supportare la domanda in quei mercati in cui la transizione all'elettrico sarà più lenta o parziale. 

Più grande, come la cugina 3008. Dal punto di vista estetico, il design della Compass potrebbe prendere spunto dalla nuova Grand Cherokee e dalla Avenger, seguendo le recenti evoluzioni del linguaggio stilistico del brand. Le dimensioni dovrebbero crescere rispetto alla versione attuale, lunga 4,39 metri: dal punto di vista tecnico, infatti, potrebbero esserci diverse analogie con la Peugeot 3008, che è lunga 4,54 metri e che ha appena portato al debutto la piattaforma STLA Medium. La francese è stata presentata nelle varianti elettriche da 210 e 320 CV, con un'autonomia fino a 700 km, che in un secondo tempo saranno affiancate dalle biride.