Jeep è il tipico esempio di come la denominazione di un modello genera un brand. Dal 2014 appartiene a tutti gli effetti a Fiat Chrysler Automobiles, dopo l’acquisizione da parte del gruppo automobilistico italiano di quello statunitense. La storia di questo mitico e globale marchio prende le mosse dalla realizzazione da parte della Willys-Overland di un mezzo militare durante la seconda guerra mondiale. Si chiamava MB e quando entrò in produzione per usi civili fu chiamata CJ, ovvero Civilian Jeep, dall’acronimo della denominazione militare inizialmente usata: General Purpose Vehicle. Nel corso del tempo, in cui non ha mai abdicato alla produzione di fuoristrada puri affancati in seguito anche da crossover, come la compatta Renegade presentata nel 2014, le sorti del brand Jeep sono state legate a quelle della Kaiser, poi della American Motors Corporation (nella quale per qualche tempo investì anche la Renault) e, poi, dal Chrsyler Group che, in seguito si unì a quello tedesco Daimler.

Jeep Avenger
Allestimenti a confronto
Latitude, Altitude e Summit analizzate fianco a fianco: nel nostro confronto animato si possono notare tutte le piccole differenze che caratterizzano ogni versione della B-Suv