Volkswagen - Le Golf speciali più curiose – FOTO GALLERY
Golf GTI W12. Presentata nel 2007 al raduno delle Golf GTI sulle sponde del lago Wörthersee, monta un dodici cilindri biturbo di 6.0 litri da 649 CV e 750 Nm di coppia a 4.500 giri/min, abbinato a un cambio automatico a sei marce. Secondo la Casa, accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e raggiunge i 325 km/h all'ora di velocità massima.
Golf Harlequin. La versione Arlecchino della best seller Volkswagen ricalca l’omonima edizione speciale della Polo ed è pensata principalmente per gli Usa, dove ne vengono vendute 264 nel 1996.
Golf Cabriolet Etienne Aigner. Ispirata all’omonima maison della moda femminile, questa versione speciale è stata prodotta in circa 3.000 esemplari nei colori Bordeaux Red, Mangrove Green e Midnight Blue.
Golf GTI Next Level. Altra GTI presentata al Wörthersee, ha una specifica livrea racing e cerchi specifici, attraverso i quali sono visibili i freni carboceramici realizzati dalla Brembo.
Golf GTI Next Level. Questa vettura adotta una versione potenziata del 2.0 TSI, in grado di erogare ben 410 CV e 511 Nm a 4.400 giri/min.
Golf Country. Basata sulla Syncro e dotata di trazione integrale permanente, questa versione è stata presentata per la prima volta nel 1990. Gli esemplari, già assemblati a Wolfsburg, venivano poi allestiti negli stabilimenti della Steyr-Daimler-Puch in Austria.
Golf Variant RaVe 270. Si tratta di un’elaborazione della Variant presentata al Salone di Essen del 2007, con un nuovo paraurti anteriore, dei cerchi di lega da 19'', uno spoiler sopra il lunotto e quattro terminali di scarico.
Golf Variant RaVe 270. La vettura è equipaggiata con un 2.0 a benzina sovralimentato da 270 CV, che le consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Inoltre, è dotata di un impianto stereo da 1.400 watt e due monitor da 12 pollici.
Golf Syncro. È la prima Golf integrale di serie della storia. Sul mercato dal 1986, adotta un sistema a giunto viscoso mutuato dal Transporter e adattato alle specifiche caratteristiche della compatta di Wolfsburg.
Golf Pink Floyd. È una delle edizioni limitate della Golf, messe in vendita negli anni 90 dalla Casa tedesca, che all’epoca sponsorizzava le tournée di alcuni gruppi internazionali, come la band britannica.
Golf Rolling Stones. Anche i Rolling Stones sono tra i gruppi omaggiati da un’omonima versione speciale della Golf. E non mancano edizioni della compatta dedicate ai Genesis e ai Bon Jovi.
Golf G60 Rallye. Ben più spinta della coeva GTI, è stata prodotta dal 1989 con un 1.8 sovralimentato con compressore volumetrico G60 da 160 CV. Rispetto alla G60 ordinaria, la Rallye ha la trazione integrale Syncro.
Golf Heartbeat. Si tratta della one-off con cui la Volkswagen ha festeggiato nel 2016 i 40 anni della GTI. Dentro il cofano il 2.0 sovralimentato della più famosa delle Golf sportive eroga ben 400 CV. I cerchi da 20'' sono firmati BBS, mentre la livrea ha una caratteristica grafica a nido d’ape e il numero 40.
Golf GTE Sport Concept. Si tratta di un prototipo nato nel 2015 per mostrare le potenzialità della tecnologia ibrida plug-in. Il powertrain della vettura è costituito dal 1.6 TSI della Polo R WRC abbinato a due motori elettrici per una potenza complessiva di sistema di 400 CV. Secondo la Casa, questa concept è in grado di toccare i 280 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi.
Golf Cabriolet Quartet. Altra edizione speciale, con specifici allestimenti e colori, della Golf in versione scoperta, all’epoca allestita dalla Karmann.
Golf R Heritage. Questa one-off del 2017 ha un livrea ispirata alla bandiera tedesca. I cerchi di lega Vossen hanno una finitura matt grey, mentre le molle ribassate completano il look di questa vettura.
Golf GTI RS. Il look di questa sportiva, con parafanghi posteriori allargati e altri dettagli estetici che le conferiscono maggiore aggressività, è completato da una grafica ispirata alla Porsche 911 GT3 RS. All’interno trovano spazio sedili anteriori da corsa, mentre il divanetto posteriore è stato eliminato per far spazio a una gabbia tubolare.
Golf R32. La versione più potente della quarta generazione della compatta ha un motore V6 di 3.2 litri e 241 CV. La dotazione di serie comprende sedili König, cerchi di lega da 18'', impianto frenante maggiorato e assetto tarato ad hoc per questo modello.
Golf GTI Pirelli. Nel 1983, con la nascita della seconda generazione della Golf GTI, viene lanciata sul mercato anche la versione Pirelli, riconoscibile per i suoi cerchi dal disegno specifico con motivo a P e pneumatici Cinturato, nonché per la sua banda decorativa nella parte inferiore della fiancata.
Golfi GTI Pirelli. La collaborazione con la Pirelli è stata ripetuta 24 anni dopo, nel 2007, con la quinta generazione della GTI. Questa versione è dotata di cerchi color titanio con razze a ''P'' e gomme Pirelli P-Zero 225/40 R 18. La parte interna dei sedili, rivestita di microfibra, richiama l'impronta di un battistrada.
Golf GTI TCR. Già vista sotto forma di concept, è diventata quest’anno realtà. Il motore è il 2.0 TSI portato a 290 CV, abbinato al cambio DSG a sette marce. La velocità massima è di 260 km/h.
Golf Cabriolet Joker. Dotata di cerchi BBS e altre dotazioni specifiche, è una delle versioni speciali della terza generazione della Golf in versione scoperta.
Golf Fire and Ice. Questa versione speciale della compatta di Wolfsburg era disponibile anche in un caratteristico viola scuro metallizzato. Vistosi gli interni, con ampi elementi bicolore viola-blu.
Golf VR6. La top di gamma della terza generazione della Golf era disponibile con motore da 2.8 litri e 174 CV e trazione anteriore e con un 2.9 litri da 190 CV abbinato alla trazione integrale Syncro.
Golf City Stromer. È il nome con il quale sono state battezzate in passato le versioni sperimentali della Golf elettrica, realizzate a partire dal 1989. Quella nella foto è la seconda versione della City Stromer, dotata di un powertrain da 18,5 kW e batterie al piombo, collocate sotto il sedile posteriore e il vano di carico, che consentono percorrenze fino a 96 km.
Il giorno della Volkswagen Golf VIII è arrivato: in serata vi sveleremo le linee e le caratteristiche dell’ottava generazione della celebre best seller di Wolfsburg, sulla cresta dell’onda da 45 anni. Un modello che ben si inserisce nel solco del rinnovamento della Casa tedesca, avviato di recente con il nuovo logo, l’ennesimo della sua storia, e altre grafiche, ma soprattutto con l’elettrica ID.3. Come sempre, la nuova Golf sarà un’auto rivolta a tutti, dai giovani agli automobilisti di età più matura, anche grazie a una gamma che si preannuncia ricca e variegata. Del resto, sono veramente tante le sue versioni viste finora, tra le quali non sono mancate edizioni limitate, showcar, one-off, nonché vetture di serie ma “speciali”, difficili da incrociare per strada. Per l’occasione, abbiamo raccolto gli esempi più curiosi nella nostra galleria di immagini.