Motori
Quattro cilindri, tanti cavalli: ecco i più potenti – FOTO GALLERY
Motori - Quattro cilindri, tanti cavalli: ecco i più potenti – FOTO GALLERY
Honda Civic Type R. Sono ben 320 i cavalli a disposizione di questa hot hatch, dotata di un motore di 2.0 litri abbinato a una trasmissione manuale a sei rapporti. Con l’aggiornamento del 2020, il propulsore riceve il 13% d'aria in più e il sistema di raffreddamento è ora in grado di ridurre fino a 10 gradi le temperature d'esercizio nella guida in pista.
Porsche 718 Cayman S/Boxster S. Il 2.0 boxer può erogare fino a 350 CV sulla più potente tra le 718 equipaggiate con questo quattro cilindri.
BMW M135i. Questa versione della Serie 1 con il 2.0 a benzina può vantare una potenza di ben 306 CV. La trazione è di tipo integrale xDrive, mentre il cambio è un automatico a otto rapporti.
Ford Focus ST. La più potente delle Focus attualmente a listino è disponibile in questa configurazione da hot hatch, dotata di un motore di 2.3 litri da 280 CV abbinato a una trasmissione manuale a sei marce e alla trazione anteriore.
Alfa Romeo Giulia Veloce. Dopo la Quadrifoglio, che adotta un 2.9 V6, è lei la più potente della gamma Giulia, con un quattro cilindri di 2.0 litri da 280 CV. La vettura è disponibile sia con la trazione posteriore sia con quella integrale Q4.
Alpine A110 S. Riedizione moderna della A110 che trionfò al Rally di Monte Carlo, presenta un motore di 1.8 litri che, sulla versione più potente (la S nella foto), eroga 292 CV.
Mercedes Classe A 45 S AMG. Sono addirittura 420 i cavalli di questa compatta a trazione integrale con motore a quattro cilindri di due litri, di fatto il più potente di questa rassegna. La stessa unità non è disponibile sulla variante a quattro porte, che però può essere ordinata, come la hatchback, nella versione A 35 AMG, dove tale propulsore eroga 306 CV.
Volkswagen Golf GTI Clubsport. La vettura è spinta da un 2.0 TSI con 55 cavalli in più rispetto alla GTI Performance, attestandosi a 300 CV e 400 Nm di coppia. Non è tuttavia destinata a essere la più potente delle Golf: il 4 novembre, infatti, verrà svelata la nuova R.
Subaru WRX STI. Non più importata in Europa, questa berlina sportiva equipaggiata con un quattro cilindri di 2.5 litri può contare su ben 310 CV.
Jaguar F-Type 2.0. Le versioni entry level (si fa per dire) della sportiva britannica adottano la stessa unità di 2.0 litri da 300 CV che equipaggia altri modelli del gruppo Jaguar Land Rover. È disponibile anche in veste spider.
Mini John Cooper Works GP. La più potente delle Mini adotta un 2.0 turbo da 306 CV, che era già apparso dentro il cofano della Countryman JCW. Prodotta in soli 3.000 esemplari, ha passaruota di fibra di carbonio riciclata con trama a vista.
Cupra Leon. Il 2.0 TSI, sulla variante più potente della hatchback spagnola, arriva a erogare ben 300 CV e 400 Nm. Cavalli che salgono addirittura a 310 sulla versione wagon (Sportstourer).
Ford Mustang 2.3 EcoBoost. La versione a quattro cilindri della celebre muscle car adotta un motore di 2.3 litri da 291 CV. La trazione è posteriore, mentre la dotazione standard prevede la trasmissione manuale a sei marce.
BMW M235i Gran Coupé. Questa berlina-coupé adotta lo stesso motore di 2.0 litri da 306 CV della M135i, anche in questo caso abbinato alla trazione integrale xDrive.
Audi SQ2. Lo stesso quattro cilindri 2.0 da 300 CV della Golf GTI Clubsport equipaggia anche la versione top di gamma della nota B-Suv dei Quattro Anelli.
Range Rover Velar 2.0 Si4. Con il motore a benzina di 2.0 litri, la Velar è disponibile con potenze fino a 300 CV. La trazione è, ovviamente, integrale.
Mercedes CLA 45 S AMG. La berlina coupé, visibile anche nell’immagine di apertura, adotta lo stesso 2.0 da 420 CV dell’omonima versione della Classe A. Volendo, è possibile ordinarla anche nella variante Shooting Brake.
Alfa Romeo Stelvio Veloce. Il propulsore di 2.0 litri da 280 CV è lo stesso della Giulia. In questo caso, tuttavia, può essere abbinato alla sola trazione integrale.
Dallara Stradale. La prima automobile targabile prodotta dalla Dallara presenta un 2.3 turbobenzina di origine Ford (derivato da quello delle Mustang e Focus RS) che eroga ben 400 CV per soli 855 kg di massa complessiva.
Volkswagen T-Roc R. La più potente delle T-Roc adotta il 2.0 TSI da 300 CV, lo stesso di altre Suv del gruppo, come l’Audi SQ2 e la Cupra Ateca.
Renault Mégane RS Trophy. Questa hot hatch, capace di girare al Nürburgring in 7:40.1 nella più leggera variante R, è equipaggiata con il 1.8 da 300 CV. La coppia massima è di 400 Nm, che salgono a 420 sulla versione con il cambio automatico Edc a sei rapporti.
Mercedes GLA A 45 S AMG. Con il 2.0 da 420 CV delle omonime versioni della Classe A e della CLA, è lei la più potente tra le Suv di questa rassegna.
Hyundai i30 N Performance. Grazie al recente restyling, il motore di 2.0 litri della N Performance eroga oggi 280 CV e 392 Nm e può essere abbinato al cambio manuale o al nuovo doppia frizione a otto marce N Dct.
Nei giorni passati vi abbiamo dato la notizia della nuova Volkswagen Golf GTI Clubsport, il cui motore di 2.0 litri è capace di erogare ben 300 CV, ovvero 190 in più della prima super-Golf. Eppure, oggi come allora, dentro il cofano rimane comunque un quattro cilindri: miracoli di una corsa all’efficienza e quindi al downsizing, che ha portato su motori di cilindrata normale, come quello dell’attuale GTI, potenze un tempo appannaggio delle supercar. Ne parliamo meglio nella nostra galleria di immagini, dove troverete oltre venti esempi di vetture equipaggiate con un quadricilindrico ricco di cavalli. Si tratta di auto alimentate a benzina, la cui potenza massima è generata dalla sola unità termica senza il supporto di uno o più motori elettrici, come invece avviene per i powertrain ibridi, che non abbiamo qui considerato pur essendo presenti sul mercato diversi modelli a quattro cilindri che adottano tale tecnologia.