Quando una casa come Alfa Romeo decide di riportare in vita le tre lettere GTA, il risultato non può che essere una versione estrema, alleggerita e pensata più per la pista che per il traffico urbano. Solido ha raccolto la sfida di riprodurre la Giulia GTAm e lo ha fatto con un modello in scala 1:18 che convince per presenza scenica e l’imbattibile rapporto qualità-prezzo.
Il corpo vettura è di metallo, con aperture che permettono di apprezzarne meglio i particolari interni. La livrea bianca con inserti rossi mette in risalto le linee scolpite: cofano con prese d’aria, passaruota maggiorati e assetto ribassato. Nonostante si tratti di un modello economico (questa GTAm costa 50 euro), la cura nella riproduzione dei dettagli è evidente: a partire dai loghi come il quadrifoglio, alle minigonne laterali, il grande diffusore posteriore e lo scarico centrale, tutto è riprodotto con discreta precisione.

Le portiere apribili conducono a un abitacolo dominato dai sedili sportivi a guscio. Plancia e cruscotto mantengono un buon rapporto di proporzione e il volante conserva la forma e la posizione corretta, mentre la finitura della plancia restituisce bene l’atmosfera corsaiola dell’originale. Le ruote, con cerchi neri e pinze freno rosse mettono in risalto gli pneumatici con finitura grafica sulla spalla che ne riporta marca e modello, Pirelli P Zero. Sul retro, l’alettone sottolinea la vocazione da pista, ben integrato alla carrozzeria; affascinante la targa GTA, qualitativamente buoni i gruppi ottici.
Questo modello riesce portare sul tavolo del collezionista una 1:18 con la solidità del metallo e il piacere in più delle aperture, il tutto a un prezzo decisamente ragionevole. La vettura non si limita a suggerire le forme reali, ma le racconta con attenzione ed il proporzionato livello di realismo, proprio come ci si aspetta da una riproduzione in questa scala. Come molte delle Solido è destinata ad un veloce sold out, ma essendo un modello recente trovarla nei negozi è ancora facile. L’alternativa per poterla vedere quotidianamente è quella di recarsi al museo di Arese, dove un esemplare reale è esposto poco prima dell’uscita.
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