Ferrari
Avvistato un muletto della nuova V12
SF90, Roma, 296, Purosangue: la lista delle nuove Ferrari che hanno cambiato e cambieranno radicalmente l'immagine e l'offerta del Cavallino è lunga. Ma c'è un'assente d'eccezione: si tratta della sportiva V12 a motore anteriore, oggi rappresentata dalla 812 nelle varianti Superfast, GTS e Competizione. Proprio la V12 è l'unica rimasta ancorata alla vecchia generazione di progetti di Maranello, e oggi, per la prima volta, vediamo su strada un muletto della sua erede.
Piattaforma modulare anche per la V12. Di una nuova V12 si parla dal 2018, quando la vettura fu annunciata nel piano industriale, ma fino a oggi non se ne era mai vista alcuna traccia. La 812 ha debuttato in quello stesso anno ma è basata sulla vecchia piattaforma della F12 del 2013, che non può essere ulteriormente evoluta verso l'elettrificazione. Per la nuova V12, la scelta è ricaduta quindi sulla piattaforma modulare dalla quale sono nati alcuni dei modelli in gamma: non è un caso, quindi, che il muletto abbia le forme di una Roma (per la quale, sia chiaro, non è prevista alcuna variante a dodici cilindri).
Sotto mentite spoglie. Rispetto alla V8 di serie, questo prototipo - il cui sound è inequivocabilmente quello di un V12, a detta di chi l'ha incontrata su strada - presenta alcune modifiche chiave. Il frontale è infatti dotato di prese d'aria riviste e di uno splitter più generoso, mentre la coda ospita un nuovo diffusore con scarichi dalla forma leggermente diversa. C'è pure un profilo aerodinamico, probabilmente attivo, sul bordo del portellone. Anche il passo, l'altezza da terra e la misura dei pneumatici sono elementi che potrebbero essere stati riadattati su questo prototipo, ma non possiamo confermarlo con certezza. Lo stesso dicasi per quanto riguarda l'elettrificazione del V12, che però è altamente probabile come soluzione per mantenere in vita ancora a lungo questo propulsore come simbolo del marchio stesso.