Daimler
Il gruppo di Stoccarda sale al 100% di Car2go
Nuovo passo avanti verso la fusione tra le due società di car sharing car2go e DriveNow. La Daimler, tramite la controllata Daimler Mobility Services, ha siglato un accordo per acquisire il 25% di car2go Europe dal socio Europcar Group seguendo così l'esempio di quanto fatto dalla BMW poche settimane fa con il suo servizio di auto in condivisione.
Fusione in vista. Le due operazioni, con le quali i gruppi tedeschi hanno acquisito il pieno controllo delle rispettive attività nel car sharing, ha spianano la strada alla fusione tra DriveNow e car2go. Alla fine di gennaio sono emerse indiscrezioni sulle trattative avanzate tra Daimler e BMW per creare un'unica società attiva nel campo dei nuovi servizi per la mobilità. Pochi giorni dopo, la Casa bavarese ha acquistato il 50% del capitale detenuto dalla Sixt nella joint-venture DriveNow salendo così al 100% e lanciando un segnale di conferma sulla fusione. Ora tocca alla Daimler fornire un'analoga indicazione favorevole all'aggregazione.
Colosso del car sharing. L'unione di DriveNow e car2go creerà un colosso del car sharing capace di competere nel campo dei servizi per la mobilità del futuro con società americane in grande crescita come Uber o Lyft. DriveNow, fondata nel 2011 e specializzata nella condivisione di auto del segmento premium, ha oltre un milione di utenti in 13 città europee e una flotta di oltre seimila vetture dei marchi BMW e Mini. La società car2go, nata nel 2008 dopo l'avvio di un servizio sperimentale da parte della Daimler nella città tedesca di Ulm, ha raggiunto maggiori dimensioni anche grazie alla partnership avviata nel 2012 con Europcar. Oggi è presente non solo in Europa, ma anche in Nord America e Cina e serve più di tre milioni di clienti.
Obiettivo espansione dei servizi. Il gruppo di Stoccarda non ha finora fornito dettagli sulla fusione, ma le sue intenzioni sono note da tempo. Ha infatti in programma di ampliare la base dei clienti del car sharing e l'offerta di servizi per la mobilità del futuro in connessione con la strategia Case, l'acronimo utilizzato dai vertici aziendali per definire un nuovo modello di business basato su auto connesse, autonome, condivise ed elettriche. Oltre a car2go, la Daimler Mobility Services può contare sulle piattaforme moovel e mytaxi e ha partecipazioni di minoranza in società di servizi innovativi come Blacklane, Careem, Flixbus, Turo e Via. Gli utenti registrati sulle app di moovel, mytaxi e car2go sono quasi 18 milioni e i loro servizi sono disponibili in oltre 100 città europee, nordamericane e cinesi. Non è escluso che tutte e tre le applicazioni diventino parte integrante della nuova società con la BMW visto che le indiscrezioni della fine di gennaio parlavano del coinvolgimento di ParkNow, l'app sviluppata dai bavaresi per il parcheggio intelligente.