Volkswagen
Diess, procediamo nella direzione giusta
"Stiamo andando nella giusta direzione. Con il miglioramento dei risultati, il marchio Volkswagen sta dando un contributo fondamentale al successo dell'intero gruppo, ma siamo solo all'inizio. Ulteriori progressi nel nostro core business rafforzeranno le nostre fondamenta per rendere Volkswagen un leader mondiale nel settore della mobilità elettrica entro il 2025". Con queste parole Herbert Diess, responsabile del principale marchio del gruppo automobilistico, ha fornito una sintesi delle performance raggiunte l'anno scorso.
Oltre le attese nel 2017. Ieri era toccato a Matthias Müeller delineare il quadro della situazione per l'intero gruppo tra risultati record raggiunti nel 2017 e indicazioni su un futuro sempre più elettrico. Oggi è stata invece la volta di Diess di delineare la strada intrapresa dal marchio e gli obiettivi per i prossimi mesi e anni. Il brand è innanzitutto riuscito a superare i target finanziari indicati per il 2017. Le vendite sono salite del 4,2% fino a 6,23 milioni di unità grazie in particolare a Golf, Polo e Tiguan. I ricavi sono inoltre migliorati dell'8% arrivando a 80 miliardi mentre l'utile operativo, al netto delle poste straordinarie legate per lo più alle conseguenze del dieselgate, ha registrato un balzo del 77% a 3,3 miliardi. Il margine operativo è risultato quindi in salita dall'1,8% del 2016 al 4,1%, ben oltre l'obiettivo indicato originariamente nell'intervallo tra il 2,5% e il 3,5%.
Quasi dimezzati i costi del dieselgate. Il miglioramento è frutto non solo dell'offensiva di prodotto, in particolare nel campo delle Suv, ma anche del forte calo degli esborsi a copertura delle conseguenze dello scandalo delle emissioni, da 5,2 a 2,8 miliardi. Ha contribuito anche l'accordo con i sindacati per il miglioramento dell'efficienza produttiva. Il cosiddetto Zukunftspakt prevede un impatto positivo sulla struttura dei costi di ben 3,7 miliardi dal 2020 in poi, di cui 3 miliardi nella sola Germania, ma ha già prodotti suoi effetti in termini di contenimento delle spese al pari dell'effetto positivo della pervasiva implementazione della piattaforma modulare trasversale MQB. "Il 2017 ha dimostrato la forza della Volkswagen e dei suoi dipendenti. Abbiamo ribaltato il trend e siamo diventati significativamente più competitivi in tutti i settori", ha aggiunto Diess. "L'implementazione della nostra strategia Transform 2025+ sta producendo buoni progressi e risultati marcati. Dallo Zukunftspakt all'offensiva delle Suv fino alle strategie regionali, tutte le iniziative stanno contribuendo al buon andamento della Volkswagen. Intendiamo sfruttare questo slancio e accelerare il ritmo di attuazione della nostra strategia nel 2018".
L'offensiva elettrica nel 2018. Nel corso dei prossimi mesi la Casa di Wolfsburg ha intenzione di intensificare le iniziative a favore della sua offensiva nel campo dei veicoli elettrici. A tal proposito è stato costituito un nuovo consiglio direttivo per la divisione E-Mobility, guidata da Thomas Ulbrich e responsabile di un progetto con investimenti multimiliardari. La Volkswagen punta in particolare a lanciare nel 2020 una nuova generazione di veicoli puramente elettrici, progettati sulla base di una piattaforma apposita denominata Meb. Il primo modello a essere lanciato sul mercato sarà la I.D. seguita da una Suv elettrica, la I.D. Crozz e dall'I.D. Buzz. I veicoli della nuova famiglia I.D. saranno prodotti inizialmente a Zwickau, in Sassonia, dove il marchio sta investendo 1 miliardo di euro per realizzare il centro europeo di competenza per la e-mobility. Altri centri di riferimento simili sono comunque previsti anche in Cina e Nord America: negli Usa, tra l'altro, il marchio Volkswagen punta a raggiungere la quota di mercato del 5% nei prossimi dieci anni (partendo dal 2% del 2017).
Attese positive per prossimi mesi. Tornando alle performance finanziarie, la Volkswagen ha fornito indicazioni positive per l'intero 2018 sul fronte delle vendite, dei ricavi e degli utili. Il marchio ha registrato nei primi due mesi dell'anno una crescita delle consegne del 6,5% e per i prossimi mesi ha intenzione di proseguire lungo il sentiero della crescita anche grazie al lancio di nuovi prodotti, in particolare nel segmento delle Suv con la nuova Tuareg, con la T-Cross e con ulteriori prodotti appositamente progettati per il mercato cinese. Sul fronte della redditività l'obiettivo è di migliorare ulteriormente i risultati raggiunti l'anno scorso facendo leva sul miglioramento del 7,5% della produttività degli stabilimenti tedeschi stabilito dal Zukunftspakt per compensare molti eventi sfidanti come i requisiti sulla Co2 imposti dalle autorità europee, i nuovi standard sui consumi WLTP e le conseguenze economiche dell'offensiva elettrica. In sintesi i ricavi sono attesi in crescita del 10% e il margine operativo è previsto tra il 4 e il 5%, un range confermato anche per il 2020. "Con Transform 2025+, abbiamo deciso di salvaguardare la redditività futura di Volkswagen. Dopo una buona partenza, ora forzeremo il passo", ha sottolineato Diess. La nostra strategia nell'elettrico sta procedendo secondo i piani. Se manteniamo il ritmo attuale, sono fiducioso che Il 2018 sarà un buon anno per Volkswagen e la trasformazione a lungo termine del marchio avrà successo".